La nuova stagione del Napoli edizione 2017/18 sta per cominciare, si riprende già lunedì.
Dopo la chiusura del campionato, il 28 maggio scorso, sta per cominciare la nuova stagione azzurra. Infatti, già domani, lunedì 3 luglio, il Napoli si radunerà presso il centro sportivo di Castel Volturno agli ordini di mister Sarri. Piccolo discorso dell’allenatore alla rosa, verifica delle condizioni fisiche da parte dello staff medico, quindi una piccola sgambatura per sgranchirsi le gambe dopo un mese e più di meritate vacanze.
Quindi, mercoledì 5, valigie pronte e partenza per il ritiro precampionato, nella Val di Sole, come è consuetudine ormai da sette anni a questa parte. I calciatori che si sono salutati a Marassi contro la Sampdoria saranno gli stessi che si ritroveranno a Castel Volturno. Il neo acquisto franco -algerino Adam Ounas si aggregherà solo in ritiro, a Dimaro, dopo le visite mediche di rito, in programma la settimana prossima.
Anche i giocatori in esubero, destinati a cambiare aria saranno presenti al raduno. D’altronde, nella migliore delle ipotesi, lasceranno il Napoli a fine agosto, in prestito, dopo che la società azzurra avrà pagato anche i primi due stipendi. Per completare l’opera di rafforzamento della rosa mancano ancora 2 o 3 elementi. Un portiere di riserva, molto affidabile ed un paio di esterni tutto fare. La squadra titolare, sarà sicuramente quella degli ultimi mesi. Ovvero quella che ha messo in mostra il miglior calcio d’Italia, conquistando record su record in serie A. il Napoli parte, quindi, per la nuova stagione 2017/18 in prima fila, al fianco della Juve, nella corsa per lo scudetto.
Poi, naturalmente può accadere di tutto. Nel calcio, del resto, è anche molto difficile ripetersi, talvolta basta una sosta di qualche settimana per far perdere il ritmo di una squadra. Figurarsi due mesi e mezzo di sosta. Il Napoli, al momento, per il solo fatto di non aver cambiato nulla, tra tutte le dirette concorrenti, è la squadra che partirà col piede giusto. La Roma ha perso pezzi, anche la Juve ha già perso qualcosa, l’Inter sin qui ha solo fatto giochini contabili per sistemare i conti. La squadra era forte, ma incompleta. Ma non è stata completata. Il Milan ha comprato ma non ha preso nessun giocatore che possa davvero far fare il salto di qualità. La Juve, pur restando sempre la favorita, anche nella nuova stagione, ha perso quella che fin qui era stata la sua forza granitica la coesione dell’ambiente.