Studente americano muore dopo il rilascio dalla Corea del Nord
Lo studente americano 22enne Otto Warmbier, che era stato arrestato in un viaggio turistico della Corea del Nord e condannato a 15 anni di lavori forzati per la rimozione di un manifesto politico da un hotel, è morto Lunedi, nella sua casa di Cincinnati, Ohio. Rilasciato dalle autorità Nordcoreane dopo circa 18 mesi di detenzione.
Lo studente statunitense è deceduto dopo sei giorni di coma.
I medici americani hanno riscontrato gravi danni celebrali dovuti a maltrattamenti e torture. Il giovane era in vacanza in un viaggio turistico quando è stato arrestato e condannato nel marzo dello scorso anno a 15 anni di lavori forzati con l’accusa di aver rubato un manifesto politico da un Hotel della Corea del Nord. Una punizione che gli Stati Uniti hanno dichiarata, estremamente sproporzionata rispetto al suo presunto crimine.
Trump si è scagliato contro Pyongyang dopo la notizia della sua morte.”E ‘un regime brutale”, “Gli Stati Uniti condannano ancora una volta la brutalità del regime nord-coreano mentre piangono la sua ultima vittima.” ha detto durante un evento della Casa Bianca. In una dichiarazione scritta separata, Trump ha detto, “il destino di Otto approfondisce la determinazione della mia Amministrazione a prevenire tali tragedie che coinvolgono persone innocenti per mano dei regimi che non rispettano lo Stato di diritto o di decenza umana di base.”
Il segretario di Stato Rex Tillerson in una nota afferma: “Noi riteniamo che la Corea del Nord sia responsabile per l’ingiusta detenzione di Otto Warmbier, e chiederò la liberazione di altri tre americani che sono stati illegalmente detenuti. Due sono insegnanti presso un’università di Pyongyang, e il terzo un pastore coreano-americano che è stato accusato di spionaggio per il Sud.”
Il regime di Kim Jong-un ha affermato che Otto Warmbier è entrato in coma subito dopo la condanna, lo scorso anno, dichiarando che lo studente universitario aveva contratto il botulismo. I medici la scorsa settimana hanno rivelato che Warmbier aveva subito gravi lesioni neurologiche, affermando che, data la sua giovane età, le gravi lesioni cerebrali riscontrate al ragazzo sono state probabilmente causate da un arresto cardiopolmonare che ha bloccato l’afflusso di sangue al cervello.
La famiglia dello studente americano afferma: “Quando Otto è tornato a casa a Cincinnati il 13 giugno non è stato in grado di parlare, era incapace di vedere e incapace di reagire ai comandi verbali. Sembrava molto a disagio, quasi angosciato”, hanno detto, ma è morto in pace”.
