Parma torna nel cacio che conta, i ducali conquistano la serie B

Parma torna nel calcio che conta, i ducali conquistano la serie B

La squadra del Parma, dopo due anni dal clamoroso fallimento che la costrinse ad emigrare nei campionati minori, torna nel cacio che conta, i ducali conquistano la serie B vincendo la finale play off con l’Alessandria.

Il Parma ritorna nel calcio che conta. La squadra emiliana è l’ultima delle quattro predestinate a salire dalla Lega Pro alla serie B. I ducali conquistano la categoria superiore grazie al successo, nella finale play off, per 2 a 0 contro l‘Alessandria. I due gol sono stati realizzati da Scavone e Nocciolini. La gara, giocata allo stadio Artemio Franchi di Firenze, ha avuto una buona cornice di pubblico, circa 20.000 i tifosi presenti sugli spalti, tra i quali anche molti personaggi noti del calcio italiano, come il neo allenatore della Fiorentina Stefano Pioli.

Grande euforia, dunque, nella tifoseria emiliana che, dopo due anni di inferno nelle categorie minori, ritrova il purgatorio della serie B. Il Parma è stato capace di centrare una doppia promozione nel giro di due sole stagioni; infatti, dopo essere ripartito dalla Serie D, in seguito alla dichiarazione di fallimento della società del presidente Ghirardi, dopo una difficilissima stagione nel massimo campionato, la formazione ducale ha vinto, sia il torneo di serie D, che quello di Lega Pro. Il Parma del tecnico D’Aversa, che aveva chiuso la regular season di Lega Pro, al secondo posto nel girone, grazie ai risultati degli spareggi, raggiunge Cremonese, Venezia e Foggia, andando a completare l’organico della prossima Serie B. E molti tifosi del Parma, magari, già sognano di ripetere la favola di Spal e Benevento

Grande protagonista della promozione del Parma, un ex giocatore del Napoli, che i tifosi azzurri ricordano con molto piacere. Si tratta dell’attaccante Emanuele Calaiò, artefice della grande cavalcata della formazione di Reja, prima in serie C e poi in serie B. Anche nella città di Parma, dopo il verdetto della finale contro l’Alessandria, ci sono stati caroselli di auto e scene di giubilo per questo ritorno della squadra locale nel calcio che conta.

Niente da fare, invece  per i piemontesi che non riescono a tornare in serie B , ormai da ben 42 anni. Ieri, complice anche l’assenza del bomber Bocalon e la scarsa vena realizzativa, sotto porta di Gonzalez, nettamente  sottotono, l’Alessandria è stata costretta all’ennesima sconfitta sul filo di lana.

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