Elezioni Legislative francesi: Emmanuel Macron vero asso pigliatutto conquista la maggioranza assoluta che dà diritto a 445 seggi.
Il neo presidente della Repubblica francese può vantare un nuovo successo nelle elezioni legislative, tenutesi ieri in Francia. Emmanuel Macron, infatti, si è dimostrato un vero asso pigliatutto con il 32,3% delle preferenze ottenute dal suo partito “En Marche”. Il presidente conquista quindi una maggioranza assoluta ed inedita, avendo ricevuto i consensi di un terzo degli elettori aventi diritto al voto.
Nelle elezioni legislative francesi, il partito del capo di stato avrebbe diritto,in questo caso, a 445 seggi sui 577 totali del”assemblea. Alle elezioni presidenziali di circa un mese fa, Macron ha ottenuto il 24%, mentre, nella tornata delle elezioni legislative, porta a casa un risultato straordinario. Il presidente francese, completamente sconosciuto al mondo, solo fino a qualche anno anni fa, oggi, è diventato un mito della politica, avendo all’attivo numeri che neanche il famosissimo Charles De Gaulle riuscì a conquistare.
Per questo motivo i media francesi parlano di una vera e propria Macron-mania, visto che più che le sue ideologie, ha vinto lui, come persona fisica.
A sentire alcuni veterani ed anziani della politica, la vicinanza delle due consultazioni elettorali ha decretato un’astensione dalle urne da record. Secondo la tesi degli esperti, coloro che hanno già votato per Macron non avevano motivo per non tornare a votarlo, quelli che, invece, hanno perso alle presidenziali, non sono voluti tornare ai seggi. Si tratta della prima volta, in 60 anni, che più della metà della popolazione francese votante, ossia il 51,29% non si è recata a votare al primo turno.
Dal canto suo, il Front National di Marine le Pen arriva appena al 13,2%, percentuale molto al di sotto del 21,3% che aveva raggiunto al primo turno delle presidenziali. Secondo i sondaggi, al ballottaggio di queste elezioni legislative, la rivale del presidente potrebbe ottenere fra i 3 e i 10 seggi, troppo pochi per consentire al partito Front National di formare un gruppo parlamentare.
Però i veri perdenti dell’ultima consultazione elettorale, come ampiamente anticipato dalle presidenziali, sono i socialisti che si assestano su un deludente 9,5% che permette di ottenere tra i 15, massimo 25 seggi, niente, in confronto ai 292 della precedente legislatura, con il presidente Francois Hollande, ancora in carica.