Celebrazioni della della festa della Repubblica, Mattarella omaggia il Milite ignoto

Festa della Repubblica, Mattarella omaggia il Milite ignoto

Festa della Repubblica, Mattarella omaggia il Milite ignoto

Con l’omaggio del presidente Sergio Mattarella, alla tomba del Milite Ignoto al Vittoriano, a Roma, sono iniziate le celebrazioni della Festa nazionale della Repubblica con la parata militare in via dei Fori Imperiali. Il capo di Stato italiano è già giunto all’Altare della Patria assieme al ministro della Difesa Roberta Pinotti ed al capo di Stato maggiore della Difesa Claudio Graziano. Sulle scale del Vittoriano, a fare gli onori agli illustri rappresentanti della Repubblica, tra gli altri, il presidente del Senato, Piero Grasso, quello della Camera, Laura Boldrini, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, il presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi.

La banda dell’Esercito ha naturalmente intonato l’Inno nazionale e le Frecce tricolori, hanno sorvolato il cielo del  Vittoriano. Dopo l’alzabandiera solenne e la deposizione di una corona d’alloro sul sacello del Milite Ignoto, Sergio Mattarella passerà in rassegna le truppe. La parata, a cui prenderanno parte circa 4.000 persone, tra militari e civili, sarà aperta, quest’anno, da 400 primi cittadini, con in prima fila quelli dei Comuni del centro Italia, duramente colpiti dal recente terremoto.

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Durante le celebrazioni della Festa della Repubblica, della quale ricorre il settantunesimo anniversario, essendo nata nel 1946, non poteva mancare il ringraziamento del capo dello stato agli uomini ed alle donne delle Forze armate. Dopodichè i sindaci dei comuni terremotati daranno il via alla grande sfilata militare. Un giusto riconoscimento al coraggio, all’impegno ed al lavoro svolto da tutti i sindaci delle località, quasi distrutte dal sisma. Tuttavia prima di queste celebrazioni non sono mancate le polemiche, dal momento che qualcuno ha manifestato apertamente il proprio dissenso, poiché c’è poco da festeggiare in una Repubblica invasa dagli immigrati e da milioni di disoccupati.

Alla fine della rassegna militare il tenore Andrea Bocelli, coadiuvato dal coro di voci bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, canterà l’Inno di Mameli, accompagnato dalla Banda Interforze della Difesa. “Fiero di partecipare”, ha fatto sapere il noto tenore italiano. Nel contempo alcuni studenti accompagnati dalla ministra dell’Istruzione Valeria Fedele consegneranno al presidente Mattarella un lavoro fatto proprio per le celebrazioni della Festa della Repubblica. Quindi gli onori al capo dello Stato da parte dei corazzieri a cavallo ed un nuovo passaggio delle Frecce Tricolori saluteranno gli intervenuti e metteranno fine alla manifestazione. “Il 2 giugno rappresenta un’occasione propizia per onorare la nostra Repubblica ed abbracciare idealmente i nostri militari per far sentire loro tutto il nostro affetto”, ha scritto in un tweet il ministro della Difesa Roberta Pinotti.

 

 

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