La finale scudetto resta un sogno per Lollo Napoli Calcio a 5, battuto dal Pescara in gara 3

La finale scudetto resta un sogno per Lollo Napoli Calcio a 5, battuto dal Pescara in gara 3

La finale scudetto resta un sogno per Lollo Napoli Calcio a 5, battuto dal Pescara in gara 3

Purtroppo per gli uomini di mister Cipolla, il sogno finale scudetto si interrompe bruscamente in gara 3, al PalaRigopiano contro la corazzata Pescara che vola all’ultimo atto della stagione di calcio a 5 di serie A, incontrando la Luparense. In riva al mare Adriatico, dunque Lollo Napoli deve alzare bandiera bianca, dopo aver accarezzato l’idea di guadagnare la finale scudetto, soltanto due giorni fa, allorché riusci a battere, in casa loro, gli abruzzesi, in una gara spettacolare.

Agli azzurri non riesce l’impresa, battuti per 5 a 2 dal Pescara, nell’ultimo match semifinale play off, tuttavia Lollo Napoli chiude una stagione straordinaria, essendo stato, stabilmente,  tra le grandi della serie A di Calcio a 5. Inoltre gli azzurri si sono dimostrati competitivi anche in Winter Cup e Coppa Italia. Ma veniamo alla partita che ha deciso l’accesso alla finale scudetto: mister Cipolla deve fare a meno di un uomo cardine come Crema che non riesce a recuperare dall’infortunio di mercoledì, proprio a Pescara. Fuori anche il brasiliano Bocao. L’inizio dei napoletani lascia intravedere  la volontà di provare a fare l’impresa, con Cipolla che parte col portiere di movimento. La gara è abbastanza tesa ed equilibrata, con la prima buona occasione di marca abruzzese con il palo di Borruto.

Lollo Napoli però, non dimostra di aver paura adottando la tattica del portiere di movimento, adoperata in verità con efficacia e parsimonia, Quindi  trova il gol che  sblocca la partita con De Bail al minuto 8. Il Pescara sembra intontito ma prova a scuotersi, impensierendo la difesa azzurra  che è tuttavia molto attenta. Fino al 17’, quando il pallone viaggia sulla linea laterale per poi arrivare nel cuore dell’area, dove Borruto batte inesorabilmente Garcia Pereira. Pochi secondi dopo Morgado potrebbe raddoppiare, ma la traversa gli nega il gol. Gli azzurri chiudono, comunque, fiduciosi, sul risultato di parità la prima frazione di gioco.

Il secondo tempo inizia però malissimo per i partenopei con Borruto che arriva a rimorchio sul passaggio di Rosa e supera ancora Garcia Pereira per il 2-1. La reazione napoletana arriva col quinto di movimento: Davì tira da posizione centrale, Capuozzo respinge, ma  il tap in di Fornari finisce  alto. Col Napoli decisamente sbilanciato in avanti basta il Pescara,  non perdona ed arriva al 5’ minuto la rete di Duarte, da trenta metri che firma il 3-1. La partita si complicata, per i campani, anche a causa del forfait di Manfroi, costretto ad uscire  anticipatamene.

Sale altissima la tensione, il numero 10 azzurro atterra Borruto che accentua la caduta e i direttori di gara espellono il vice capitano napoletano. In superiorità numerica, il Pescara va a nozze e ne approfitta per tramortire il Napoli. Giunge, allora, il quarto gol con Morgado, mentre dagli spalti arrivano cori offensivi all’indirizzo del popolo di fede napoletana. Il finale di tempo è vivacizzato dall’orgoglio dei ragazzi di Cipolla, con De Bail che colpisce il palo ed Andrè Ferreira che trova la seconda rete del match. Ma il gol di Duarte sancisce il 5-2 definitivo  che regala la finale scudetto al Pescara.

Questa sconfitta, a nostro avviso, non sminuisce assolutamente la stagione degli azzurri, passati in appena 12 mesi da una salvezza ai play out all’elite del calcio a 5 nazionale.

 

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