Nicky Hayden non ce l’ha fatta. Il pilota U.S.A. è morto oggi all’ospedale Bufalini di Cesena
Nicky Hayden non ce l’ha fatta. Il pilota trentacinquenne è morto all’ospedale di Cesena, successivamente all’incidente mortale in cui purtroppo è rimasto coinvolto mentre si stava allenando in bicicletta nel Riminese.
Il 17 maggio mercoledi, Kentucky Kid, così come era soprannominato Hayden, viene investito da un auto mentre si sta allenando in bicicletta sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto, nel riminese, nei pressi di Misano Adriatico, rimanendo gravemente ferito. Trasportato con urgenza viene ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale di Rimini e successivamente in quello di Cesena, dove all’esame dei medici, presenta un vasto edema cerebrale diffuso e numerose fratture multiple dorsali e agli arti inferiori. Il 22 maggio, l’ospedale Bufalini di Cesena dà l’annuncio della sua morte.
Accanto al campione ora si trovano la madre Rose e il fratello Tommy, appena giunti dal nordamerica, la fidanzata Jackie e membri del team Red Bull Honda con cui Hayden correva nel Mondiale Superbike.
La procura di Rimini indaga sull’accaduto
Al vaglio della Procura di Rimini, ci sarebbe comunque un video ripreso da una telecamera di sorveglianza adiacente l’incrocio dove è avvenuto lo scontro mortale, in cui si vede chiaramente la dinamica dell’incidente. Dalle immagini registrate, emergerebbe che Nicki Hayden avrebbe, forse per una tragica distrazione, superata la linea di stop, tirando dritto, proprio in coincidenza con il sopravvenire di un autovettura che niente ha potuto fare per evitare l’urto che ha posto fine alla vita del campione americano.