Esame Cagliari da 30 e lode per Dries Mertens
Nel primo anticipo di serie A, disputato ieri al San Paolo, il Napoli e soprattutto Dries Mertens, hanno superato l’esame Cagliari con un bel 30 e lode. Il 30, d’altronde è stato il numero predominante della gara con i rossoblù, 30, difatti gli anni compiuti dal folletto belga, 30 le reti segnate in stagione, con la doppietta rifilata al portiere Rafael, dell’attaccante azzurro, che si porta ad un solo gol dai capo cannonieri Dzeko e Belotti, primi a quota 25. La formazione di Maurizio Sarri, superando brillantemente anche l’esame Cagliari, si porta, momentaneamente, al secondo posto in classifica, scavalcando la Roma che giocherà stasera al Meazza contro i rossoneri di Montella. Con 77 punti, il Napoli stabilisce il nuovo record di punti conquistati nelle prime trentacinque giornate. Quattro punti in più rispetto all’ultimo campionato.
Come se non bastasse, il Napoli, non aveva mai segnato tanto nelle prime 35 giornate di serie A. In virtù dei tre gol realizzati contro il Cagliari è salito a quota 81. Il precedente record erano le 72 reti dello scorso anno. Ben 102, invece, le reti messe a segno nelle 47 partite ufficiali di questa stagione. Gli azzurri eguagliano così il record del 2015/16. Anche un anno fa, infatti, il Napoli aveva segnato lo stesso numero di gol nello stesso numero di partite stagionali. Tornando alla partita di ieri, sono stati decisivi, ancora una volta, Mertens ed Insigne, che ha chiuso definitivamente la partita nella ripresa. Il belga ha festeggiato nella maniera migliore il suo trentesimo compleanno. Il gol di Farias, che ha mandato in bestia Reina e soprattutto Sarri, avvenuto in pieno recupero, è invece servito ai isolani di Rastelli solo per rendere meno amara la sconfitta.
Le maggiori motivazioni della squadra partenopea, al di là del netto divario tecnico tra le due squadre, già evidenziato dal roboante 5-0, nella gara d’andata giocata in Sardegna, in cui Dries Mertens era stato il mattatore assoluto con una tripletta, hanno fatto la differenza. Per sbloccare il match il centravanti azzurro, a tutti gli effetti, ha impiegato poco meno di 2 minuti, mettendo sin da subito le cose in chiaro. Maurizio Sarri, accolto, a sua volta, come un trionfatore dai 45.000 di Fuorigrotta ed esaltato da uno striscione degli ultrà: “Fuoriclasse, uomo e campione vero: allenatore da Pallone d’Oro”, ha preparato questo esame Cagliari nel migliore dei modi. Ora, in casa Napoli, si spera in una partita d’orgoglio da parte del Milan che non può permettersi altri passi falsi. Gli uomini di Sarri, tuttavia, credono, ancora di più, nel secondo posto e tenteranno di vincere pure le restanti gare in programma, se poi la squadra di Spalleti sarà riuscita a mantenere il punto di vantaggio, allora tanto di cappello.