Pavia. Anziana paziente muore in ospedale dopo una caduta dalla carrozzina
Nel Policlinico San Matteo di Pavia, sei giorni fa, è morta una paziente di 72 anni, residente a Giussago, in provincia di Pavia, a causa delle conseguenze di una brutta caduta dalla carrozzina, nel mentre due ausiliari tentavano di rimetterla a letto, dopo un esame.
La settantaduenne era stata ricoverata, alcuni giorni or sono. nel reparto di Malattie Infettive del Policlinico di Pavia, secondo quanto riportato dal quotidiano “La Provincia Pavese” per via di un problema di natura respiratoria. I medici le avevano riscontrato una forma di bronchite acuta.
L’anziana donna, mentre si trovava su una carrozzina, tornando dall’ambulatorio, è scivolata a terra rovinosamente, dopo che i due infermieri tentavano di aiutarla ad alzarsi per metterla a letto, ma durante questa semplice operazione l’anziana è inspiegabilmente caduta sul pavimento, procurandosi, come spesso avviene in questi casi, la frattura di tibia e perone. Malgrado le solerti cure dei medici del nosocomio pavese, le condizioni della donna sono peggiorate rapidamente, al punto che la paziente ha cessato di vivere, venerdì scorso. Sull’increscioso episodio la direzione del San Matteo ha avviato immediatamente un’indagine interna ed ha trasmesso un dettagliato rapporto alla Procura di Pavia.
In seguito all’indagine disposta dal direttore dell’ospedale, l’anziana paziente sarà sottoposta ad esami autoptici per accertare le cause del decesso. La Procura della città lombarda, ora dovrà assumersi l’ingrato compito di stabilire eventuali colpe, negligenze o, responsabilità da parte degli ausiliari che assistevano la donna, mentre tentava di alzarsi dalla carrozzina. Intanto un primo rapporto informativo dell’accaduto è già sul tavolo del magistrato di turno della procura della repubblica. Un decesso dai contorni ancora non definiti nelle effettive responsabilità. La caduta infatti è stata sicuramente la causa della morte dell’anziana. La tragedia ha scosso l’intero Policlinico San Matteo, mettendo in ansia moltissimi pazienti, ricoverati nel nosocomio.
