25 Aprile 2017, cortei tra le polemiche
Il 25 aprile 1945 segnò il sopravvento della Resistenza Italiana sui nazifascisti.
Oggi si commemora dunque la Liberazione, e nel contempo non ci si libera delle quasi rituali polemiche. Fa discutere non poco, infatti, il corteo a Roma della Brigata ebraica che avversa la presenza delle numerose organizzazioni palestinesi. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà nella capitale per la tradizionale cerimonia all’Altare della patria. In seguito si recherà a Carpi. Il Presidente del Senato Aldo Grasso farà tappa a Milano, mentre la Presidente della Camera Laura Boldrini sarà in quel di Bologna.
La Brigata Ebraica divide
La Brigata ebraica, chiamata anche Forza di combattimento ebraica, è una formazione militare che operò durante la seconda guerra mondiale tra Italia e Austria.
Tutti gli anni, durante il corteo delle celebrazioni del 25 aprile sfilano “faticosamente” insieme, le bandiere palestinesi e quella della Brigata Ebraica, che partecipò alla Liberazione con con oltre 2500 tra uomini e donne. Incessanti dunque le polemiche e di chi considera ospite sgradito la Brigata Ebraica, per via della “dura” politica portata avanti dallo Stato d’Israele nei confronti dei palestinesi.
Dissensi tra Pd e Anpi
Frattanto, sulla scìa degli ulteriori dissensi tra il Partito Democratico ed i vertici dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), anch’essa in corteo a Roma, Regione Lazio e Campidoglio presenzieranno alle manifestazioni.
25 Aprile 2017 nel segno delle divisioni e del dissenso, critiche su critiche che attraversano una umanità che pare paradossalmente tanto attenta quanto distratta nella commemorazione dei milioni di morti generati dal nazifascismo. A tal proposito, amiamo ricordare le parole illuminanti di Sandro Pertini:
“Se i popoli della terra, coralmente, potessero esprimersi, al di sopra di ogni differenza ideologica, politica, di ogni razza, al di sopra di ogni credo, e di ogni differenza di credo religioso, tutti i popoli della terra si pronuncerebbero per la pace contro la guerra.”