Russia. Giovane spara contro le forze dell’ordine nella sede dei servizi segreti, due le vittime
A meno di 24 ore dall’ultimo attentato di Parigi, ancora paura, terrore e sangue nel mondo. Di qualche ora fa la notizia di un ennesimo attentato nella sede dei servizi segreti russi a Khabarovsk, città dell’estremo oriente della Russia, colpita nuovamente dopo i tragici avvenimenti di San Pietroburgo, di qualche mese fa, nei quali persero la vita 16 persone.
Da quanto si è appreso da fonti governative russe, un giovane è entrato, intorno alle 17, ora locale, stranamente senza passare per l’area addetta al controllo tecnico dei visitatori, nella sala di attesa della sede locale dei servizi segreti russi (Fsb). Ha aperto il fuoco sparando contro i presenti e contro le forze del’ordine, colpendo a morte un ufficiale appartenente alla sicurezza ed un visitatore. Come accaduto agli Champs Elysèes, anche in questo caso, l’autore della sparatoria è stato ucciso dagli addetti alla sorveglianza. Lo riferisce in un comunicato l’agenzia di stampa Tass. Anche un secondo visitatore è rimasto ferito ed ora si trova in ospedale. La città di Khabarovsk è naturalmente sotto choc.
In un primo momento si era parlato di un’esplosione, notizia poi smentita dalle autorità. Sul posto si sono recati polizia e vigili del fuoco.
Finora non è giunta alcuna rivendicazione dell’episodio. Nessuna ipotesi però si fa strada sul movente o sulla eventuale matrice terroristica del gesto. Tuttavia a sentire gli stessi agenti dei servizi segreti che hanno abbattuto l’assalitore, a sparare all’impazzata sembra sia stato un giovane di diciotto anni di nome “A.V. Konev“, residente in Russia che, da alcune informazioni, risulta essere un membro di un gruppo neonazista“.
Sono in atto delle ulteriori indagini per risalire ai possibili moventi che hanno indotto il diciottenne a compiere l’assalto nell’Ufficio direttivo del FSB di Khabarovsk.