Nutella, 53 di gloria e simbolo del Made in Italy nel mondo.
Il 20 aprile di 53 anni fa, esattamente nel 1964, veniva commercializzato il primo vasetto di Nutella, la crema di nocciola che fa impazzire il mondo da generazioni.
Frutto dell’ingegno di Pietro Ferrero, persona operosa e creativa, la Nutella nacque con la necessità di sfruttare le nocciole, largamente disponibili in Piemonte a quel tempo, a bassissimi costi.
Nel 1945, in una fredda sera d’autunno, il buon Monsù Pietro, come veniva chiamato allora, pensò di aggiungere del burro di cocco alla sua ricetta, allo scopo di ammorbidire l’impasto costituito da nocciole, cacao e zucchero. Fu così inventata la cosiddetta Pasta Gianduja o Giandujot, ispirata alla famosa maschera carnevalesca piemontese presente sulla carta stagnola che avvolgeva la crema di nocciole.
Infatti la Nutella era costituita da piccoli e morbidi panetti confezionati per poterli trasportare facilmente. Pietro Ferrero iniziò a produrne in piccole quantità nella sua bottega di Alba, in provincia di Cuneo, allo scopo di venderne ai negozianti del luogo.
Il successo del prodotto fu enorme, i panetti di crema alle nocciole andavano a ruba, poiché tanto gustosa quanto economica.
E quì si entra in un’affascinante leggenda: si narra infatti che un giorno d’estate, per via della calura, i panetti di sciolsero dando così a Monsù Pietro l’idea geniale di proporre sul mercato la crema spalmabile.
Accadde così che rapidamente si pensò di estenderne la produzione. Il primo barattolo della crema di nocciole più amata al mondo venne prodotto ed uscì sul mercato per la prima volta, dal fortunato stabilimento di Alba, il 20 aprile 1964.
Grazie alla Nutella e a numerose altre invenzioni vincenti, al sapiente apporto del figlio di Pietro Ferrero, Michele, la Ferrero è diventata nell’arco di un cinquantennio, una delle multinazionali dolciarie più importanti del mondo; simbolo per eccellenza del Made in Italy. Basti pensare al fatturato dichiarato dall’azienda nel 2015: ben 9,54 miliardi di euro.