Torneo Arco di Trento calcio femminile: Carpisa Napoli Yamamay battuto dalla Roma
Nella finale del Torneo Arco di Trento di calcio femminile a livello giovanile, giunto alla sedicesima edizione, il Napoli è stato battuto per 4 a 0 dalla Roma, rivelatasi troppo forte per le azzurrine di Catalano. Si tratta del primo successo storico per le ragazze giallorosse che centrano così la doppietta dopo aver vinto anche il titolo Primavera. La formazione del Carpisa Napoli, molto più giovane ed inesperta, ha fatto quello che era in grado di fare ma il divario in campo, tra le due squadre, è stato troppo netto. La Res Roma dopo appena venti minuti di gioco era già in vantaggio di due reti in virtù di due gol di Elisa Polli, molto brava ad approfittare delle tante debolezze della difesa partenopea.
Nella seconda frazione di gioco le calciatrici di Fabio Melillo hanno messo la partita al sicuro con Camilla Labate che ha costretto un’avversaria a deviare il pallone nella propria porta, per il 3 a 0, quindi, a sette minuti dal termine del match, giungeva anche il 4 a 0 definitivo. Un autentico monologo, quello della squadra capitolina che, non a caso, negli ultimi tre anni ha fatto incetta di titoli giovanili. Due scudetti Primavera e adesso il primo titolo del Torneo Arco di Trento dedicato alla memoria di Beppe Viola, dopo aver perso la finale della scorsa edizione.
La Res Roma resta per la formazione azzurra un tabù impossibile da sfatare, dal momento che ha perso già le ultime due semifinali del campionato Primavera ed ora anche il primo incrocio ad Arco di Trento, dove si è dovuta inchinare nuovamente alla supremazia romana. Inoltre, anche la sfortuna si è accanita contro le ragazze di mister Gaetano Catalano che, nella prima parte della gara hanno perso a causa di un infortunio, Pozone e Moccia. Subito dopo, al termine della partita, le squadre finaliste sono state premiate dal Segretario del Dipartimento calcio femminile LND Patrizia Cottini e dal Delegato del calcio femminile del CPA Trento Ida Micheletti.
Il tecnico del Carpisa Napoli Yamamay Gaetano Catalano, ammettendo lo strapotere della compagine avversaria, trova il lato positivo di questa esperienza: “La nostra squadra è ancora giovane e inesperta rispetto alla Res Roma che ha tante nazionali in organico. Nonostante il risultato negativo della finale, siamo contenti, prima di essere arrivati fin qui e poi di essercela giocata, dopo quattro partecipazioni chiuse sempre in semifinale. Anche queste sconfitte fanno da lezione per crescere”.