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Gli spagnoli sono superiori ma noi possiamo rompere loro le scatole

Gli spagnoli sono superiori ma noi possiamo rompere loro le scatole. 

Gli spagnoli sono fortissimi e sicuramente superiori, ma noi, certamente possiamo rompere loro le scatole. Così Maurizio Sarri ha esordito, ieri pomeriggio, a Castel Volturno, nella consueta conferenza stampa della vigilia. Un Sarri sempre molto colorito nei suoi discorsi che ama dire pane al pane, vino al vino, senza mezzi termini. Assieme al tecnico toscano ha parlato anche il capitano azzurro di mille battaglie, Marek Hamsik, il quale ha iniziato affermando: “La sfida al Real Madrid è un grande evento e vogliamo godercela, come se la godranno i tifosi, credo che l’urlo ‘Champions’ si sentirà fino a Torino. Siamo una squadra d’attacco e possiamo fare molto male agli spagnoli.”

Lo slovacco ha poi precisato che che il match di questa sera, a Fuorigrotta sarà sicuramente uno dei più importanti di tutta la sua carriera calcistica. Insomma allenatore e capitano sono sembrati sereni, coscienti delle difficoltà della partita ma tranquilli e sicuri che il Napoli farà la sua partita come sa fare. Intanto Sarri ha proseguito la conferenza presentando la gara ma ecco le sue esternazioni: “Gli spagnoli del Real Madrid sono la squadra campione del mondo, la più ricca, quella che ha vinto, in assoluto, più trofei. Per noi è quasi una sfida impossibile ma anche noi abbiamo le nostre armi per combattere. “La pressione è tutta per loro, ma segnano da 46 partite consecutive almeno un gol ed è normale che possano passare il turno. Noi anche se abbiamo il 3% di possibilità di passare ai quarti, ce le giocheremo fino in fondo. Solo questo posso garantire”

L’allenatore del Napoli, in parole povere, ha ammesso le enormi difficoltà che i suoi ragazzi incontreranno stasera, affrontando gli spagnoli, tuttavia sarebbe assurdo partire già battuti. La gara va giocata con grande intensità e con grande attenzione. Le motivazioni e gli stimoli giusti ci sono eccome, basta essere soltanto più cinici in difesa, vero punto debole della squadra partenopea.

Se il Real ha il suo tridente delle meraviglie, la cosiddetta BBC, Benzema, Bale, Cristiano Ronaldo, anche il Napoli può vantare il suo, di tridente delle meraviglie, quello chiamato CMI, Callejon, Mertens, Insigne, quest’ultimo ha già colpito a Madrid, per cui come disse  un certo Pier Capponi, se gli spagnoli suonano le loro trombe, gli azzurri suonano le loro campane!

Direttore di gara della super sfida del San Paolo sarà il fischietto turco Cuneyt Cakir. Con il Napoli l’arbitro turco vanta diversi precedenti: ad aprile 2015 diresse Napoli-Wolfsburg, partita di Europa League giocata al San Paolo che finì 2-2 e valse ai partenopei la qualificazione alla semifinale. Ad agosto del 2014, Cakir arbitrò  il preliminare di Champions  Athletic Bilbao-Napoli, gara di ritorno, che costò però, l’eliminazione alla squadra italiana, in virtù della sconfitta per 3-1.

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