Duecento partite

Duecento partite con la maglia azzurra per lo scugnizzo di Frattamaggiore Lorenzo Insigne

Duecento partite con la maglia azzurra per lo scugnizzo di Frattamaggiore, Lorenzo Insigne

Sono duecento le partite giocate da Lorenzo Insigne con la maglia del Napoli. Questo l’invidiabile traguardo raggiunto dallo scugnizzo di Frattamaggiore, Lorenzo Insigne, ieri sera allo Juventus Stadium, nel match di semifinale di Coppa Italia contro i bianconeri di Allegri. Per la cronaca l’esterno sinistro di Sarri è alla sua quinta stagione all’ombra del Vesuvio. Con la casacca del Napoli, Insigne, tra campionato, Coppe europee e Coppa Italia ha realizzato 38 reti. Nella prossima partita interna della formazione azzurra, allo stadio San Paolo, verrà consegnata al talentuoso giocatore una maglia celebrativa per le sue duecento presenze in azzurro.

Il talento di Frattamaggiore fece il suo ingresso nelle giovanili del Napoli nel 2006, ma entrò a far parte della rosa di prima squadra del club durante la stagione 2009/2010. Il debutto ufficiale fu con Walter Mazzarri in panchina, il 24 gennaio 2010 nella partita Livorno-Napoli terminata col risultato di 2 a 0 per gli azzurri, quando andò a sostituire Germán Denis negli ultimi minuti della gara. Disputò tuttavia la parte restante di quella stagione in prestito alla Cavese dove totalizzò 10 presenze. Quindi il Napoli lo cedette, ancora in prestito, dapprima al Foggia, nella stagione 2010/2011, poi al Pescara di Zeman.

Con la maglia della squadra abruzzese Insigne realizzò 18 reti e 14 assist, piazzandosi come vice-capocannoniere dei biancoazzurri subito dopo Ciro Immobile che mise a segno 22 gol. In quel campionato di serie B gli fu riconosciuto il merito di aver contribuito notevolmente alla promozione in massima serie del Pescara e fu premiato come miglior giocatore della stagione di Serie B, nel corso del Gran Galà del calcio AIC, a pari merito con gli ex compagni di squadra Immobile e Verratti.

L’anno dopo il presidente De Laurentiis volle riportate il forte giocatore alla casa madre, dandolo in gestione a Mazzarri  e pregandolo di farlo giocare. Insigne sceglie di indossare la maglia col numero 24. Il 16 settembre del 2012 firma la sua prima rete in maglia azzurra ed in Serie A contro il Parma fissando il risultato sul definitivo 3-1 per i partenopei dopo essere subentrato al matador Edinson Cavani. Quattro giorni esordisce anche nelle competizioni UEFA per club, disputando da titolare la gara di Europa League contro gli svedesi dell’AIK, terminata 4-0 per gli azzurri con tre gol di Edu Vargas.

Nel settembre 2012, all’età di 21 anni, il commissario tecnico, Cesare Prandelli lo convoca per la prima volta in nazionale maggiore per le partite contro Bulgaria e Malta, valevoli per le qualificazioni al campionato Mondiale del  2014. Esordisce con l’Italia l’11 settembre nella partita di Modena contro Malta, subentrando all’intervallo della gara, ad Alessandro Diamanti. Alla sua seconda apparizione con la nazionale italiana trova anche il primo gol contro l‘Argentina in una gara amichevole all’Olimpico di Roma, accorciando le distanze per l’Italia che perdeva per 2 a 0.

Tornando ai giorni nostri, le attuali prestazioni di Lorenzo Insigne sono davanti agli occhi di tutti: con 25 presenze nel corrente Campionato di Serie A, dove ha realizzato 8 gol, uno ogni 237 minuti e 6 assist, vanta inoltre pure una rete in Champions League e 2 assist serviti in Coppa Italia. Le duecento presenze azzurre dell’attaccante napoletano sono così ripartite: 156 in campionato, 34 in Europa e 10 in Coppa Italia, Sempre contro la Juventus, però allo stadio San Paolo, aveva raggiunto nel 2015 il traguardo delle 100 gare in serie A con la casacca del Napoli.

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