Giaccherini dal primo minuto contro il Genoa per sostituire Callejon
Sta per scoccare, finalmente, l’ora di Emanuele Giaccherini che contro il Genoa, nell’anticipo di venerdì sera al San Paolo, erediterà il ruolo di Callejon, fermo ai box per squalifica dopo il cartellino rosso rimediato al Dall’Ara, sulla corsia di destra del tridente offensivo azzurro. Per l’ex bolognese si tratta di una grossa occasione per mettersi definitivamente in luce, dopo le sporadiche apparizioni di questa prima parte di stagione. In merito alla probabilità che Giaccherini possa partire titolare contro i rossoblù di Juric, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, la radio ufficiale del Calcio Napoli, il procuratore del giocatore, Furio Valcareggi. Queste le sue affermazioni:
“Emanuele sta molto bene ed è carico al punto giusto per giocare ma non sta a me decidere visto che spetta esclusivamente all’allenatore fare certe valutazioni. Se Giaccherini dovesse essere chiamato a rimpiazzare Callejon, comunque, posso assicurare che si farà trovare pronto, il fatto che il Napoli lo abbia valutato incedibile a gennaio, significa che credono in lui e per questo il calciatore è ulteriormente carico. Malgrado la volontà di andare via nell’ultimo mercato, perché deluso dallo scarso impiego, l’esterno azzurro non si è pentito della sua scelta, il Napoli è una grossa squadra. Il club di De Laurentiis ha la rosa più forte della Serie A“.
Giaccherini e Maggio, dunque, dovrebbero essere, a meno di ripensamenti dell’ultimo minuto, i due candidati alla sostituzione degli squalificati Callejon ed Hysaj. Non credo che Sarri possa pensare di non fare giocare l’ex nazionale italiano neanche quando manca lo spagnolo, dal momento che creerebbe seri problemi in seno allo spogliatoio, inoltre non penso che voglia stravolgere il tridente d’attacco, spostando Mertens ed inserendo l’ex Pavoletti.
Per quanto riguarda la partita, il Genoa, pur non attraversando un buon periodo, rappresenta ugualmente un avversario da prendere con le molle, del resto, su questo argomento, il Palermo docet. Guai a ripetere l’errore di credere di aver già vinto!