Luigi, il bimbo ustionato di Orta di Atella, non ce l’ha fatta
Luigi, il bambino di cinque anni che risiedeva nella cittadina di Orta di Atella, in provincia di Caserta, avvolto dal fuoco del camino di casa, qualche giorno fa, è deceduto ieri sera nel Centro Grandi Ustionati dell‘Ospedale Cardarelli di Napoli, dove era stato trasferito dal nosocomio di Aversa, due giorni or sono a causa delle ustioni riportate su quasi tutto il corpicino. Il piccolo Luigi, secondo la ricostruzione dell’accaduto da parte dei Carabinieri della Stazione di Orta di Atella, stava giocando in casa con dei giocattoli, nei pressi del camino acceso, a causa del freddo di questi giorni. All’improvviso, in seguito ad un incremento del fuoco, il bambino, che aveva indosso un maglioncino di pile, è stato avvolto dalle fiamme, alimentate proprio dal maglione, troppo vicino al fuoco.
I genitori di Luigi sono subito accorsi ed hanno spento il fuoco, quindi hanno portato il bambino al Pronto Soccorso dell‘Ospedale della città di Aversa, dove i medici hanno immediatamente riscontrato le gravissime condizioni in cui versava il piccolo di cinque anni. Pertanto si è pensato di trasferire il bimbo a Napoli, al Reparto Grandi Ustionati dell’Ospedale Cardarelli. Tuttavia le ustioni e le lesioni riportate dal piccolo erano talmente gravi che non è stato possibile salvarlo. Luigi è quindi morto ieri a causa di un improvviso arresto cardiaco.
Sulla tragica vicenda indaga la Procura del Tribunale di Napoli Nord che ha aperto un fascicolo ma al momento non ci risulta che ci siano persone indagate. Tutto lascia pensare che si sia trattato di un’assurda fatalità, un tragico incidente domestico che ha stroncato la breve vita del piccolo Luigi. La mamma ed il padre del bambino sono in stato di choc, ancora increduli per quanto è successo. La famiglia, affranta dal dolore, per una tragedia assolutamente imprevedibile, è attualmente nel più stretto riserbo.
