Dipendenti Comune Giugliano indagati per assenteismo
Ben cinquanta dipendenti del Comune di Giugliano in Campania, provincia a nord di Napoli, sono indagati per assenteismo nell’ambito di un’inchiesta svolta dai Carabinieri contro questo fenomeno assai diffuso negli enti pubblici.
Telecamere di sorveglianza nascoste hanno filmato diversi dipendenti mentre erano intenti a fare di tutto tranne che lavorare. Vi era per esempio chi timbrava il cartellino all’entrata e poi andava via ad occuparsi di tutt’altro, o addirittura altri ripresi a giocare al gratta e vinci. Altri ancora sono stati colti in flagranza intenti a strisciare il badge anche per i colleghi assenti prendendo dalle tasche dei pantaloni o giacconi diversi tesserini.
Questo lo strabiliante scenario che si vede visionando i filmati delle telecamere che i militari dell’Arma di Giugliano avevano installato nella Casa Comunale, per avviare le indagini contro l’assenteismo insospettiti dal comportamento di taluni dipendenti del municipio della cittadina in provincia di Napoli.
Questa mattina i Carabinieri hanno dato esecuzione, in ottemperanza ad un provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, all’ordinanza di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, su richiesta della locale Procura, a carico di alcuni dipendenti del Comune di Giugliano ritenuti colpevoli di truffa aggravata e di falsa attestazione o certificazione in concorso.
Al momento, come accennato, sono indagati ben 50 lavoratori comunali, 44 dei quali denominati “furbetti del cartellino”, secondo l’ipotesi investigativa, poiché attestavano o facevano risultare la loro presenza in ufficio, usando indebitamente il badge e così inducendo in errore l’ente nel calcolo delle remunerazioni. Altri sei funzionari invece sono stati accusati di non aver immediatamente denunciato all’autorità giudiziaria le condotte nettamente truffaldine del personale municipale. Pertanto anche questi ultimi risultano indagati per omessa denuncia. Diciotto persone denunciate sono state sospese dal lavoro.
Secondo il procuratore della Repubblica di Napoli Nord, dottor Francesco Greco, che ha coordinato le indagini “presso il Comune di Giugliano in Campania era in atto un vero e proprio ‘sistema’, utilizzato da un certo numero di dipendenti, alcuni dei quali avrebbero addirittura dovuto esercitare il compito di controllo sulla presenza del personale di quella amministrazione comunale”. Il danno perpetrato all’erario, sarebbe secondo delle stime approssimative, di circa 102.000 euro.