La Juve cade a Firenze, campionato riaperto?
La Juve, la corazzata extraterrestre vincitrice di cinque scudetti di fila e candidata a fare incetta anche di questo torneo, sembra essere tornata sula terra, dopo la quarta sconfitta in trasferta, subita a Firenze nei confronti di una Fiorentina superlativa. Intanto la Roma di Spalletti, così come il Napoli di Sarri, continua a vincere. I giallorossi, al momento, inseguono i bianconeri ad una sola lunghezza di distanza, con 44 punti nel carniere, contro i 45 della Juve la quale, però, deve recuperare una partita.
A quanto pare lo strapotere della Juventus vacilla, non è più solido come prima e le altre si sono rinforzate per dare battaglia, nel tentativo di mettere i bastoni tra le ruote alla formazione di Allegri che non è la squadra dell’anno scorso che vinse 27 gare su 26. Oltre a Roma e Napoli, seconda e terza forza del torneo, ci sono Lazio, Milan ed Inter, subito dietro che cercano di acciuffare un posticino in Europa. Il campionato italiano per quanto riguarda le posizioni di vertice, sta diventando meno scontato rispetto alle ultime stagioni.
Il Napoli, chi l’avrebbe mai detto, ha il miglior attacco della Serie A con ben 45 gol fatti. In estate la società partenopea è stata oggetto di una critica spietata per aver lasciato andare via Gonzalo Higuain, il bomber per antonomasia della squadra di Sarri. Dunque nessuno si aspettava che la compagine partenopea migliorasse addirittura il rendimento offensivo. Il tecnico tosco-napoletano, abituato a lavorare solamente sul campo, dopo l’infortunio di Milik ha provato e riprovato Dries Mertens “falso nueve” intuendo le grandi doti del piccolo attaccante azzurro. Il belga, fino a questo momento, ha messo a segno ben 12 gol nel solo campionato. Mai prima d’ora vi era riuscito. Il Napoli, forte del suo attacco mitraglia, rincorre almeno la poltrona d’onore per confermare il piazzamento dello scorso anno, tuttavia se la Juve continuasse a perdere colpi lontano dallo Stadium, perchè non fare un pensierino al tricolore?
Sognare, infatti, non costa nulla, il campionato, per ora, non è più chiuso come si pensava qualche settimana addietro. Se però per l’alta classifica tutto è ancora in gioco, non si può dire altrettanto per la coda, dove Pescara Crotone e Palermo sono sull’orlo del precipizio per sprofondare in B. Mai, in passato, alla prima giornata di ritorno, il campionato aveva emesso di già un verdetto di retrocessione per le ultime tre classificate. Ciò significa che queste squadre non avendo più niente da chiedere al torneo potrebbero anche falsare l’andamento della stagione. Stessa cosa dicasi per il limbo della classifica, dove club come le due genovesi, il Bologna, il Chievo, il Sassuolo, l’Empoli, non hanno più alcun traguardo da raggiungere. Ditemi voi che interesse avranno da oggi in poi queste formazioni.
Mi auguro che il campionato possa svolgersi nella lealtà e nella sportività come impone il regolamento ma, ahimè, ho molti dubbi in merito, visto che di biscotti, pasticci e quant’altro, ce ne sono stati e come. Per questa situazione che si è venuta a creare non so chi ringraziare, d’altronde, se il campionato italiano, un tempo il più bello al mondo, è caduto così in basso, da diventare il peggiore d’ Europa, una ragione o un colpevole dovrà pur esserci!