Un contenitore di gas esplode a Napoli

un contenitore di gas espolde a Napoli

Un contenitore di gas esplode a Napoli

Per cause ancora ignote, un contenitore di gas al servizio della piscina della scuola di nuoto privata “Ariete”, è esploso, verso le 10,30 di questa mattina, a Napoli, in via Guantai Orsolone nel quartiere Chiaiano. Ahimè il bilancio dell’increscioso incidente è piuttosto grave: la deflagrazione ed il rogo successivo, infatti hanno provocato un morto e ben cinque feriti dei quali tre in gravi condizioni, oltre a ingenti danni materiali. Le cause dell’esplosione del contenitore sono ancora in via di accertamento. La vittima è un operaio che era impegnato nella manutenzione del serbatoio. Quest’ultimo è rimasto carbonizzato dall’incendio seguito dallo scoppio, mentre altri tre suoi colleghi sono rimasti feriti gravemente, oltre a due passanti feriti in modo più lieve.

 

L’operaio deceduto si chiamava Mario Moccia e aveva 60 anni, era dipendente della ditta addetta alla manutenzione dell’impianto. Inoltre anche quattro auto sono state distrutte dalle fiamme e dallo spostamento di aria, mentre altre cinque sono state danneggiate. Gli autoveicoli erano in sosta nel parcheggio antistante la piscina. Sul posto sono immediatamente accorsi gli automezzi dei vigili del fuoco, che hanno domato l’incendio, personale del 118 e degli agenti di polizia. I tre feriti gravi sono stati trasportati all’ospedale Cardarelli, che possiede un centro per grandi ustionati.

 

Gli inquirenti sono, al momento, ancora al lavoro per scoprire tutti i particolari, le cause dell’accaduto ed eventualmente i responsabili dello scoppio improvviso del contenitore di gas che ha provocato l’enorme incendio, causa della tragica  morte dell’operaio sessantenne. “Abbiamo udito un rumore assordante, un boato fortissimo che ci ha messo in allarme, quindi tutti ci siamo precipitati in strada per vedere cosa stesse accadendo. Sono stati minuti di vero terrore”. Queste le parole di alcune persone che abitano nei pressi del luogo in cui c’è stata l’esplosione, interrogate dalla polizia, in cerca di testimonianze.

 

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