Trentaquattrenne di Mugnano intestatario di 1500 auto
Un giovane trentaquattrenne originario della cittadina di Mugnano di Napoli è stato denunciato, a piede libero, in quanto è risultato essere fittiziamente intestatario di una società di compravendita di autoveicoli per conto di terzi. Il trentaquattrenne, attualmente, è iscritto nel registro degli indagati con le gravi accuse di reato di falso e di favoreggiamento di cui si è reso protagonista e rischia, pertanto, una condanna penale molto pesante. Dalle ricostruzioni delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, è emerso che il trentaquattrenne in combutta con complici ha intestato ben 2174 auto alla suddetta società fittizia ed altre 1500, tutte registrate a suo nome.
In parole povere secondo l’impianto accusatorio, con questo abile stratagemma chiunque poteva ottenere la disponibilità di un’auto, senza figurare, per commettere dei reati o altre illegalità versando, semplicemente, un lauto compenso agli organizzatori della vicenda. A quanto pare l’organizzazione con a capo il trentaquattrenne della provincia di Napoli, ha favorito moltissime persone ed in particolar modo, degli extracomunitari pronti a delinquere con svariate tipologie di reato, messe in atto, peraltro non solo a Napoli ed in provincia, bensì in tutta Italia.
Le indagini sul caso sono state portate a termine, con grande solerzia, dalla Polizia di Stato del Commissariato di Giugliano in Campania con il prezioso aiuto della Sezione di Polizia Giudiziaria. Pertanto lo stesso Commissariato giuglianese ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro di 1758 veicoli con intestazione illegale, al soggetto di cui abbiamo parlato, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord.
Intanto la Polizia stradale a prescindere dal caso in questione aveva già provveduto, precedentemente, a sequestrare altre auto sempre risultate irregolari in altri episodi delinquenziali, verificatisi in tutta la provincia di Napoli, nel mese di dicembre appena trascorso.