Tavecchio sminuisce il Napoli e la Roma: “Non sono all’altezza.”
Il presidente della Lega Calcio italiana, Carlo Tavecchio, nel corso di un’intervista a Radio 24, ha parlato del campionato di Serie A, divenuto oramai noioso, perché da troppi anni appannaggio della sola squadra bianconera. Un’egemonia che nessuna società è stata in grado di contrastare. Le affermazioni di Tavecchio, tuttavia, hanno suscitato molto clamore e tante polemiche visto che nell’elenco delle principali antagoniste dei bianconeri non vengono prese in alcuna considerazione le compagini di Napoli e Roma, considerate, a suo dire, quasi come squadre di seconda fascia.
Ma ecco di seguito le parole del presidente Tavecchio:
“Il nostro calcio italiano non è in fase di declino ma abbiamo la carenza da recuperare di Milano, che è non soltanto la città ma anche la Lombardia. Con la sua storia Milano non può infatti essere assente da un palcoscenico dove, con tutto il rispetto di Roma e Napoli, Torino per ora ha una superiorità organizzativa in tema di cultura della vittoria. Sia il Napoli che la Roma, pur essendo delle ottime formazioni, non sono all’altezza della Juventus”.
“Tra le due milanesi la società con prospettive future più interessanti sembra essere l’Inter. L’Inter è sicuramente in una posizione di vantaggio in quanto troverà un assetto societario consolidato, che l’anno prossimo effettuerà degli investimenti importanti ed avrà anche una dirigenza ad hoc. Penso che il Milan potrà recuperare, ma solo mantenendo l’attuale board. Ma è chiaro che al contempo anche la Juventus sarà attenta a questi cambiamenti“.
Si tratta di affermazioni assolutamente gratuite che società come Napoli e Roma, da anni sulla cresta dell’onda in Italia e in Europa, non possono certamente accettare, quando addirittura è Tavecchio, il massimo esponente della FIGC, a pronunciarle.
Dire che Torino ha una cultura della vittoria nettamente superiore a Roma e Napoli, è un’offesa non solo per i due club ma anche per le città. Inoltre anche il fatto di affermare che la Serie A tornerà ad essere affascinante soltanto quando le milanesi ricominceranno ad essere protagoniste nella lotta per lo scudetto, è sgarbato nei confronti di milioni di tifosi delle altre società della massima serie, che, a sentire il presidente, non si divertirebbero a seguire un torneo senza le milanesi protagoniste. Restiamo senza parole!
Bene ha fatto Roberto Pruzzo, ex attaccante della Roma degli anni 80, a criticare ampiamente il discorso del presidente della Lega, rispondendogli per le rime: “Non so quanto saranno apprezzate queste dichiarazioni. A volte non so proprio come si faccia a partorire certe affermazioni. E pensare che negli ultimi anni in Italia, meno male che ci sono state Roma e Napoli, altrimenti si che sarebbe stato noioso”.