Riti scaramantici ed usanze a San Silvestro
I riti abituali della notte di San Silvestro sono gesti scaramantici in vista dell’arrivo del nuovo anno. Essi sono dettati dalle tradizioni e dalle varie usanze dei popoli. Numerosi riti propiziatori che tutti, anche il più scettici fra noi, almeno in questi frangenti, sono soliti seguire, spesso senza tuttavia conoscerne neanche l’origine, il significato e la provenienza.
Gettare gli oggetti vecchi dalla finestra, senza giungere però a gesti estremi di fantozziana memoria, è uno dei riti più frequenti che tutti noi abbiamo provato o, almeno avuto la tentazione di fare, approfittando di questo rituale per sbarazzarci di oggetti vecchi e quant’altro buttandoli dalla finestra oppure dal balcone. Per ovvi motivi di sicurezza, in realtà, questa tradizione è uno dei riti propiziatori di Capodanno meno seguiti, anche se in alcune zone ancora resta questa antica usanza e devo dire, ahimè, che qui a Napoli esiste tuttora. La causa che dà origine a questo rituale è abbastanza semplice. La notte di San Silvestro rappresentando una sorta di staffetta, ossia il passaggio del testimone della fine di un periodo e l’inizio di uno nuovo, fa si che sia lecito buttare le cose vecchie, o ciò che non ci serve più al fine di rompere i ponti con il passato per aprire ad un futuro migliore.
Tuttavia, da persone civili quali certamente siamo, sarebbe molto meglio non approfittare di questa usanza, quasi barbara, per evitare di ferire qualcuno o danneggiare qualcosa che si trova sotto la nostra finestra. Se proprio vogliamo seguire la tradizione, allora possiamo gettare quello che vogliamo ma sul pavimento di casa nostra e poi raccogliere i cocci.
Un altro dei riti molto seguiti è quello di indossare biancheria intima di color rosso. Di solito il capo di biancheria deve essere regalato e non comprato personalmente, perchè cosi vuole la tradizione. Vi chiederete il perché si debba indossare biancheria intima rossa a Capodanno, ebbene l’usanza risale addirittura ai tempi degli antichi Romani. Il rosso, infatti, era considerato, da sempre, il simbolo della forza ed era portatore di buoni auspici.
Dunque vestirsi con qualcosa di rosso servirebbe ad attirare prosperità e fortuna in vista del nuovo anno. E’ tuttavia solo in tempi molto più recenti che il colore rosso è stato limitato solo agli indumenti intimi. Forse potrebbe trattarsi di una scelta puramente molto più pratica dal momento che il rosso è molto appariscente per un ambito elegante come potrebbe essere una festa di Capodanno. Pertanto ai giorni nostri, pur di non trasgredire ad uno dei riti più diffusi e seguiti si è pensato di indossare il rosso sotto i vestiti, visto che la tradizione scaramantica dice solo di indossare quel colore senza specificare nulla di più.
Infine passiamo all’ultima usanza della notte del 31 dicembre, vale a dire quella di baciarsi sotto al vischio, probabilmente il rituale più apprezzato da tutti. Naturalmente il bacio sotto il vischio avviene con la persona amata. Poco importano le origini e la storia di questa bella consuetudine. L’importante è aspettare la fatidica ora x e baciare il proprio partner. Vi assicuro che modo migliore per iniziare il nuovo anno non esiste!