Male la prima dei nuovi tecnici di Avellino e Salernitana

male la prim dei nuovi tecnici d avellino e salaernitana

Male la prima dei nuovi tecnici di Avellino e Salernitana

E’ andata male per Novellino e Bollini la prima sulle panchine di Avellino e Salernitana, sconfitte rispettivamente dall’Ascoli e dal Bari. I marchigiani sbancano il Partenio Lombardi grazie a un calcio di rigore, contestato dai padroni di casa, trasformato da Cacia, e rendono amaro l’esordio del neo allenatore degli irpini. In un silenzio assordante è terminata due reti ad una per gli ospiti quella che ad Avellino tutti avevano indicato come la partita della rinascita dopo la sconfitta nell’ultimo turno, a Cesena, costata l’esonero al tecnico Mimmo Toscano. La svolta del match al 18’ del secondo tempo con il calcio di rigore assegnato dall’arbitro Aureliano per un presunto fallo di mano di Perrotta: Cacia spiazza Frattali e porta in vantaggio l’Ascoli. Eppure l’Avellino era andato in vantaggio al 27’ con Verde, per poi farsi raggiungere da Gatto al 38’. Delusione anche per mister Novellino che ai suoi aveva chiesto una prestazione convincente. Ed ora lo spettro della retrocessione diventa un incubo.

Molto male  anche per il nuovo allenatore della Salernitana, Bollini, costretto alla resa in quel di Bari. Bollini, subentrato giovedì al dimissionario Sannino, non riesce ad imporre la svolta tanto auspicata dai tifosi granata, che in duemila avevano deciso di seguire la propria squadra del cuore in Puglia. Salernitana per l’intero arco della partita, tranne che nel finale, incapace di contrastare gli avversari andati, non a caso, in  vantaggio al 42’ con De Luca che brucia di testa Luiz Felipe e gira in rete un calcio di punizione di Brienza. In avvio di ripresa nessun sussulto da parte della Salernitana.

Così il tecnico granata tenta il tutto per tutto inserendo al ’61 Donnarumma, al posto di Improta e tredici minuti dopo Zito in sostituzione di Della Rocca. Sussulto degli ospiti al minuto 70 quando capitan Rosina coglie il palo con un gran bolide calciato dal limite dell’area.  Mister Bollini, tenendo fede al suo credo votato ad offendere, non intende arrendersi ed all’82’  richiama in panchina Luiz Felipe inserendo Joao Silva. A quattro minuti dal novantesimo  Rosina fa bis colpendo nuovamente il palo. Fino al 95’ il risultato non muta. Così il Bari conquista i tre punti e la Salernitana esce tra i fischi dei tifosi, che hanno preso male questo  ennesimo k o. La compagine granata  si conferma eterna incompiuta scivolando in classifica nuovamente nella zona a rischio.

 

 

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