Fotografia subacquea -Art by @iphotox ©2025 crono.news
Fotografia subacquea -Art by @iphotox ©2025 crono.news

Fotografia Subacquea: il mondo sottomarino nell’occhio del Sub.

Mariano Luchini (iPhotox)

Fotografia subacquea, il mondo sommerso, con la sua bellezza e i suoi misteri celati, ha da sempre esercitato un fascino irresistibile sull’animo umano.

Il mare, per secoli, le sue profondità sono rimaste inaccessibili, un regno di ombre e leggende. Ma con l’avvento della fotografia subacquea, l’uomo ha finalmente potuto gettare uno sguardo privilegiato su questo universo parallelo, catturandone l’essenza e rivelandone le meraviglie al mondo intero. Da pioniere a pioniere, da innovazione a innovazione, la fotografia subacquea ha percorso un cammino straordinario, trasformandosi da un’impresa ardua e per pochi eletti in una disciplina accessibile a molti, grazie all’evoluzione incessante della tecnologia. In questo articolo, ripercorreremo le tappe fondamentali di questo affascinante viaggio, dalle prime, eroiche sperimentazioni con la gloriosa Calypso e le leggendarie Nikonos, fino all’era digitale che ha rivoluzionato il modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo sottomarino.

Le Origini Eroiche

La storia della fotografia subacquea è costellata di tentativi audaci e di pionieri visionari. Già nel 1856, William Thompson realizzò quella che è considerata la prima fotografia subacquea, sebbene con mezzi rudimentali: una macchina fotografica montata su un palo [1]. Ma fu alla fine del XIX secolo che si assistette a un vero e proprio balzo in avanti, grazie al biologo francese Louis Boutan. Nel 1893, Boutan, professore di scienze alla Sorbona, scattò la prima fotografia subacquea nelle acque di Banyuls-sur-Mer, in Francia [2]. Boutan non si limitò a scattare una foto; egli progettò e costruì una custodia impermeabile per la sua macchina fotografica, ispirandosi ai caschi dei palombari. Questa innovazione fu fondamentale, poiché permise di proteggere l’attrezzatura dalla pressione e dall’acqua. Le sue prime immagini, sebbene tecnicamente limitate, rappresentarono una vera e propria rivoluzione, aprendo la strada a un nuovo campo di esplorazione visiva. Nel 1899, Boutan perfezionò ulteriormente la sua tecnica, realizzando un rudimentale flash subacqueo basato su una lampada ad alcool e polvere di magnesio, permettendo così di illuminare le scene sottomarine e di ottenere risultati ancora più sorprendenti. Questi primi passi, seppur pionieristici e complessi, gettarono le basi per lo sviluppo futuro di questa affascinante disciplina.

Fotografia subacquea -Calypso -Art by @iphotox ©2025 crono.news.
Fotografia subacquea -Calypso -Art by @iphotox ©2025 crono.news.

“L’era d’oro della pellicola, la Calypso e le leggendarie Nikonos furono senza alcun dubbio, il vero punto di svolta per la fotografia subacquea, rendendola una pratica più diffusa e professionale, che arrivò con l’introduzione di fotocamere specificamente progettate per l’ambiente acquatico. In questo contesto, due nomi risuonano con particolare forza: la Calypso e la serie Nikonos di Nikon.”

La Calypso, nata da un sogno subacqueo. La Calypso, spesso citata come Calypso-Phot, fu la prima fotocamera subacquea prodotta commercialmente che non richiedeva una voluminosa custodia esterna. La sua concezione si deve al leggendario esploratore marino Jacques-Yves Cousteau, che, insieme all’ingegnere belga Jean de Wouters, sognava una fotocamera compatta e maneggevole, capace di operare direttamente sott’acqua. La Calypso fu lanciata nel 1960 dalla La Spirotechnique, l’azienda di Cousteau, e fu un successo immediato. Era una fotocamera anfibia da 35mm, progettata per resistere a profondità fino a 60 metri, un limite notevole per l’epoca. La sua robustezza e la sua facilità d’uso la resero uno strumento indispensabile per i pionieri dell’esplorazione subacquea e per i primi fotografi professionisti.

 

Fotografia Subacquea - Nikonos V - ©2025 crono.news jpg
La famosa ed innovativa Nikon Nikonos V – ©2025 crono.news jpg

Le Nikonos: L’Eredità della Calypso e l’Innovazione Nikon. Il successo della Calypso non passò inosservato. Nel 1962, Nikon, un colosso dell’industria fotografica giapponese, acquisì i brevetti della Calypso e, nel 1963, lanciò la sua versione migliorata, la Nikonos I. Questo segnò l’inizio di una leggendaria serie di fotocamere subacquee che avrebbe dominato il mercato per quasi quarant’anni, fino al 2001. Le fotocamere Nikonos, pur mantenendo il design anfibio e la robustezza della Calypso, introdussero significative innovazioni. Nel corso degli anni, Nikon rilasciò diversi modelli, tra cui la Nikonos II, III, IV-A e V, ognuno con miglioramenti in termini di esposizione, messa a fuoco e compatibilità con obiettivi intercambiabili specifici per l’uso subacqueo. La Nikonos V, in particolare, fu un modello molto apprezzato, con esposizione automatica e un sistema di flash dedicato che permetteva di ottenere immagini a colori di alta qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione. Un’altra pietra miliare fu la Nikonos RS AF, introdotta nel 1992. Questa fu la prima fotocamera subacquea reflex con autofocus, un vero e proprio salto tecnologico che offriva ai fotografi subacquei la stessa flessibilità e precisione delle reflex terrestri [10]. Le Nikonos divennero lo standard de facto per la fotografia subacquea professionale e amatoriale, utilizzate da scienziati, documentaristi e appassionati di tutto il mondo per catturare la bellezza e la complessità del mondo sottomarino su pellicola.

 

Fotografia subacquea - Calypso - ph by Fabio Carnovale ©2025
La mitica  Calypso – ph by Fabio Carnovale ©2025

“La Rivoluzione Digitale: Vantaggi e Nuove Sfide. L’avvento della fotografia digitale ha segnato un’altra rivoluzione epocale nel mondo della fotografia subacquea, aprendo nuove possibilità e rendendo questa disciplina accessibile a un pubblico ancora più vasto. La transizione dalla pellicola al sensore digitale ha portato con sé una serie di vantaggi innegabili, ma anche nuove sfide da affrontare.”

I Vantaggi del Digitale. Il principale vantaggio del digitale è l’eliminazione dei costi e dei limiti imposti dalla pellicola. I fotografi subacquei possono ora scattare un numero quasi illimitato di immagini senza preoccuparsi del costo del rullino o dello sviluppo. Questo ha incoraggiato la sperimentazione e l’apprendimento attraverso il “trial and error“, accelerando notevolmente la curva di apprendimento per i neofiti. La possibilità di visualizzare immediatamente lo scatto sul display della fotocamera permette di correggere in tempo reale l’esposizione, il bilanciamento del bianco e la composizione, ottimizzando i risultati già in immersione. Inoltre, i sensori digitali offrono una maggiore sensibilità alla luce (ISO più elevati), il che è cruciale in un ambiente come quello sottomarino, dove la luce diminuisce rapidamente con la profondità. Questo permette di catturare immagini in condizioni di scarsa illuminazione che sarebbero state impossibili con la pellicola. La post-produzione digitale, con software di post produzione, offre un controllo senza precedenti sull’immagine finale, consentendo di recuperare dettagli, correggere i colori alterati dall’acqua e migliorare la nitidezza in modo significativo.

Le Nuove Sfide. Nonostante i numerosi vantaggi, la fotografia digitale subacquea presenta anche le sue sfide. La gestione del colore sott’acqua rimane complessa, poiché l’acqua assorbe selettivamente le diverse lunghezze d’onda della luce, eliminando prima il rosso, poi l’arancione e il giallo, lasciando solo il blu e il verde in profondità. Questo richiede l’uso di filtri correttivi, bilanciamento del bianco manuale o, più comunemente, l’utilizzo di flash subacquei o luci video per ripristinare i colori naturali. La custodia subacquea per le fotocamere digitali, un attrezzatura indispensabile, che sebbene tecnologicamente avanzata, richiede una manutenzione meticolosa per prevenire infiltrazioni d’acqua che potrebbero danneggiare irreparabilmente l’attrezzatura. La complessità dei sistemi digitali, con un numero maggiore di controlli e impostazioni, può essere inizialmente scoraggiante per i principianti. Tuttavia, la continua evoluzione della tecnologia, con fotocamere sempre più performanti e custodie più ergonomiche e affidabili, sta rendendo la fotografia subacquea digitale sempre più accessibile e gratificante.

Fotografia Fotografia subacquea - Art by @iphotox ©2025 crono.news
Fotografia Fotografia subacquea – Art by @iphotox ©2025 crono.news

Il fotografo esperto oggi, tecniche e Attrezzature all’Avanguardia. Nell’era digitale, il fotografo subacqueo esperto si trova di fronte a un panorama di possibilità e strumenti che i pionieri del passato avrebbero solo potuto sognare. L’attrezzatura moderna, unita a tecniche affinate, permette di catturare immagini di una qualità e di un impatto visivo senza precedenti. Attrezzatura moderna, Oggi, il cuore del sistema di un fotografo subacqueo esperto è spesso una fotocamera mirrorless o una reflex digitale (DSLR) di fascia alta, alloggiata in una custodia subacquea robusta e impermeabile. Queste custodie, realizzate in alluminio o policarbonato, sono progettate per resistere a profondità considerevoli e offrono un accesso completo a tutti i controlli della fotocamera. La scelta tra mirrorless e DSLR dipende dalle preferenze personali e dal tipo di fotografia. Le fotocamere mirrorless, più compatte e leggere, stanno guadagnando terreno grazie alle loro prestazioni elevate e alla capacità di registrare video di alta qualità.

L’illuminazione è fondamentale sott’acqua. I flash subacquei esterni (strobe) sono indispensabili per ripristinare i colori e creare un’illuminazione tridimensionale. Spesso, i fotografi utilizzano due flash, posizionati strategicamente per eliminare le ombre indesiderate e illuminare uniformemente il soggetto. Per la macrofotografia, si usano lenti addizionali (wet lenses) che permettono di ingrandire soggetti minuscoli, mentre per i grandangoli si ricorre a oblò a cupola che correggono la distorsione ottica causata dall’acqua. Oltre ai flash, le luci video continue sono sempre più popolari, soprattutto per la fotografia macro e per le riprese video. Queste luci, con temperature di colore bilanciate per l’ambiente subacqueo, offrono un’illuminazione costante che facilita la messa a fuoco e la composizione. L’integrazione di queste tecniche con l’attrezzatura all’avanguardia permette al fotografo subacqueo di oggi di superare i limiti del passato e di portare alla luce la bellezza nascosta degli abissi con una chiarezza e un dettaglio mai visti prima.

“Il viaggio della fotografia subacquea, iniziato con i coraggiosi esperimenti di William Thompson e Louis Boutan, passando per l’era d’oro della pellicola con la Calypso e le Nikonos, fino all’esplosione del digitale, è una testimonianza della costante ricerca umana di esplorare e documentare l’ignoto. Ogni tappa di questa evoluzione ha aperto nuove finestre sul mondo sommerso, rivelando la sua straordinaria biodiversità e la sua fragile bellezza.”

 

Fotografia subacquea - Art by @iphotox ©2025 crono.news
Fotografia subacquea – Art by @iphotox ©2025 crono.news

Oggi, la fotografia subacquea non è più un’attività di nicchia per pochi specialisti. Grazie alla democratizzazione della tecnologia, un numero crescente di appassionati può immergersi e catturare le proprie visioni del mondo sottomarino. Le fotocamere compatte impermeabili, gli smartphone con custodie dedicate e le action cam hanno reso l’accesso a questa disciplina più facile che mai. Tuttavia, la vera arte della fotografia subacquea risiede ancora nella capacità del fotografo di comprendere l’ambiente, di padroneggiare la luce e di raccontare una storia attraverso le immagini. Il futuro della fotografia subacquea si preannuncia ancora più entusiasmante. L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico potrebbero rivoluzionare la correzione del colore e la stabilizzazione delle immagini sott’acqua. Droni subacquei autonomi dotati di fotocamere ad alta risoluzione potrebbero esplorare profondità inaccessibili all’uomo, rivelando nuove specie e paesaggi marini. La realtà virtuale e aumentata potrebbero offrire esperienze immersive che vanno oltre la semplice visione di una fotografia, trasportando lo spettatore direttamente negli abissi. Ma al di là delle innovazioni tecnologiche, il ruolo del fotografo subacqueo rimarrà fondamentale. Sarà lui, con la sua sensibilità artistica e la sua profonda conoscenza dell’ambiente marino, a continuare a ispirare, educare e sensibilizzare il pubblico sulla necessità di proteggere questo prezioso ecosistema.

“La fotografia subacquea non è solo un’arte; è un potente strumento di conservazione, un ponte tra il mondo terrestre e quello acquatico, che ci ricorda la bellezza e la vulnerabilità del nostro pianeta blu. E così, l’occhio del sub continuerà a esplorare, a catturare e a raccontare le infinite meraviglie che si celano sotto la superficie, per le generazioni a venire.”

Ti andrebbe di offrirci un caffè?

Caro lettore, cerchiamo di offrirti sempre contenuti editoriali di qualità. Se ti siamo stati utili per accrescere le tue conoscenze, oppure ti abbiamo semplicemente fornito un utile servizio informativo, ti andrebbe di aiutarci offrendoci un Caffè?

Sostieni il nostro giornalismo con un contributo di qualsiasi dimensione! Il tuo supporto aiuterà a proteggere l’indipendenza di CRONO.NEWS e questo significa che possiamo continuare a fornire giornalismo di qualità aperto a tutti, in tutto il mondo. Ogni contributo, per quanto grande o piccolo, è così prezioso per il nostro futuro. Questo sarebbe di grande aiuto per tutta la famiglia di Crono.news! Anche se semplicemente condividessi il link del magazine ai tuoi amici, oppure gli articoli, sui social network.

Mantenere in vita questo magazine indipendente, richiede molto tempo ed impegno, oltre notevoli spese, necessarie all’aggiornamento tecnico, l’hardware, la nostra sede, i Redattori. Se hai la possibilità di aiutarci con una donazione (anche un Caffè), ci aiuterai non poco a continuare, a migliorare ed ampliare il materiale informativo che mettiamo a disposizione di tutti.

Per donare è semplicissimo, qui sotto è disponibile il LINK per decidere (tramite server sicuro PayPal) come e quanto donare. Un grazie da tutta la redazione!

LINK PER DONARE

 

Crono.news periodico online di informazione e formazione. Un magazine digitale indipendente, libero da ideologie e preconcetti. Un nuovo modo di comunicare e condividere l’informazione e la conoscenza.