Rendere omaggio all’antica idea platonica che la bellezza terrena riflette la celeste perfezione.
Da sempre ho amato profondamente l’arte e tutto ciò che attiene alla spiritualità. Questa viscerale passione mi ha ispirato a concepire uno shooting fotografico davvero unico e trascendentale. Ho pensato di fondere l’eterea bellezza degli angeli con la terrena sensualità della forma femminile, dando vita a uno scenario mistico in cui le muse sono state immortalate come angeli terreni – esseri celesti che incarnano la perfetta unione di spiritualità e sensualità.
Attingendo al ricco simbolismo angelico che ha permeato l’arte sin dall’antichità, ho concepito una serie di set fotografici mirati a fondere l’aura soprannaturale di queste creature alate con l’incantevole bellezza di dee mortali. Come afferma il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, gli angeli sono “creature spirituali, esseri dotati di intelligenza e volontà” che glorificano Dio e sono suoi messaggeri per la salvezza dell’umanità. Le mie modelle sono state ritratte come tali emissari celesti, custodi di un’eterea ma intensamente carnale grazia.
Bellezza
La prima tappa di questo sacro viaggio ha visto le fanciulle avvolte in veli di seta diafana, evocando la classica immagine degli angeli avvolti in una luce brillante. I preziosi tessuti scorrevano sinuosamente ad ogni movimento, accarezzando le loro forme e rivelandole allo sguardo con una sensualità quasi reverenziale. Come le antiche raffigurazioni rinascimentali, incarnavano l’ideale neoplatonico di perfetta bellezza, elevata al di là della fragile carne.
Nella luce radente dello studio, le pieghe del drappeggio si trasformavano in sculture d’ombra e bagliori sfolgoranti, plasmando corpi divini eppure mortali e intimi. Ogni rapita espressione e ogni catturato gesto sembrava un eco della danza eterna tra i regni celesti e terrestri. Come disse Sant’Agostino, “angelus” designa l’ufficio, non la natura. In altre parole, “angelo” è un termine che descrive il ruolo o la funzione di questi esseri come messaggeri di Dio, mentre la loro natura è quella di spiriti.
Messaggeri
Eppure gli angeli non sono semplici esseri eterei, ma potenti messaggeri del divino, con un piede saldamente nei cieli e l’altro su questa terra. Pertanto, la fase successiva del mio pellegrinaggio artistico fu reinterpretare le mie muse come angeli caduti – eterne bellezze ormai radicate nel mondo dei mortali. Abbandonati gli indumenti diafani del paradiso, le fanciulle indossarono abiti casual contemporanei. Semplici jeans e magliette ai quali applicai dettagli come piume, gemme e preziosi ricami a filo per evocare la loro soprannaturale natura ancora presente sotto il velo dell’umanità.
In questa veste semi-divina, le pose divennero più audaci e terrene, rivelando una sensuale consapevolezza solo accennata prima. Eppure uno sguardo intenso, un gesto impercettibile, ricordava ancora la pura etereità delle loro origini celesti. Meravigliose e imperfette, erano l’incarnazione vivente di angeli custodi che, secondo il Salmo 103, “sempre contemplano il volto del Padre” mentre vegliano su di noi. Ciò significa che, pur essendo in cielo e godendo della bellissima visione di Dio, gli angeli sono anche attivamente coinvolti nella protezione e nella guida degli esseri umani sulla terra.
Celeste perfezione
Attraverso il rituale dell’arte fotografica, ho tentato di rendere omaggio all’antica idea platonica che la bellezza terrena riflette la celeste perfezione. La fotografia possiede un mistico potere di catturare l’effimero, di unire gli opposti in un’eterna immagine. In questi scatti, ho cercato di cristallizzare la danza tra carne e spirito, sensualità e trascendenza. Le mie muse non erano semplici donne, ma cercavano di emanare il divino sulla terra – una fonte di fascino al di là della pura corporeità, sforzandosi di toccare l’essenza del sublime. Non rivendico un pieno successo, ma semplicemente condivido i miei umili sforzi per ritrarre questo elevato ideale attraverso la fotografica forma d’arte. I misteri della bellezza e della spirituale connessione trascendono la mia piena comprensione, ma spero che queste immagini risuonino con bagliori di verità in quella direzione.
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