Lapis Museum Museo dell’Acqua Napoli: Viaggio nel sottosuolo

Immagine di proprietà di Lapis Museum Museo dell'Acqua, Napoli.

Lapis Museum Museo dell’Acqua Napoli: Viaggio nelle viscere della città. Un’immersione nella storia del sottosuolo partenopeo, tra antiche cisterne e ingegnose condotte che da secoli dissetano Napoli.

 

Lapis Museum Museo dell’Acqua Napoli.  Non appena metto piede nell'”ascensore archeologico”, un brivido di trepidazione mi percorre la schiena. Attraverso il vetro, osservo rapito le pareti di tufo che mi circondano mentre scendo nelle viscere della città. A 35 metri sotto il livello stradale, luci soffuse illuminano antiche cisterne e condutture. L’aria è fresca e limpida, con un tenue profumo di pietra bagnata.

Sono arrivato al Decumano Sotterraneo, la strada che seguiva il tracciato dell’Acquedotto della Bolla. Il silenzio è interrotto solo dal lento gocciolio dell’acqua e dai nostri passi che echeggiano sul lastricato. Alzo lo sguardo al soffitto a volta, immaginando i napoletani dell’antichità indaffarati in questa via sotterranea.

La prima tappa è l’imponente Cisterna delle Anguille, così chiamata per la presenza di questi animali che nuotavano nelle sue acque. I raggi bluastri creano un’atmosfera quasi irreale sulle pareti stillanti. Chiudo gli occhi e sento rimbombare passi e voci nella volta.

Procediamo verso la Sala delle Onde, una cisterna a spirale che ricorda un’enorme conchiglia. Stupito, accarezzo con lo sguardo le morbide volute di tufo modellate dallo scorrere perpetuo dell’acqua. La guida spiega che questa forma rallentava il flusso, depositando le impurità. L’aria sembra ancora impregnata dell’odore fresco di questo elemento così prezioso.

Lapis Museum Museo dell’Acqua Napoli. Arriviamo all’area dedicata all’Acquedotto del Serino, opera di ingegneria che nell’Ottocento portò l’acqua potabile a Napoli. Rimango a bocca aperta davanti ai disegni originali su seta, finemente tracciati, che illustrano la complessa rete idraulica. Li osservo ammirato, intuendo la perizia degli ingegneri che li hanno concepiti.

Procedendo, scorgo vecchi pezzi idraulici ordinatamente esposti, testimoni dei continui ammodernamenti dell’acquedotto napoletano. I monitor interattivi raccontano attraverso video e animazioni la storia di questa infrastruttura vitale per la città.

Immagine di proprietà di Lapis Museum Museo dell’Acqua, Napoli.

Mentre ripercorro i secoli di ingegnosità e tenacia, mi commuovo pensando alle immense sfide affrontate per dissetare i napoletani. Ogni condotta o cisterna narra di vite e comunità che hanno resistito e prosperato grazie a questa preziosa risorsa.

Improvvisamente le luci si spengono, e rimaniamo immersi nel buio. Un mormorio sorpreso serpeggia nel gruppo, quando una sottile cascata inizia a scorrere davanti a noi. Affascinato, tendo le mani per sentire il fresco scroscio sulle dita. Un dolce sciabordio riempie la volta.

“L’acqua è vita”, dice la guida, “scorre da millenni in queste viscere di pietra, e scorrerà ancora quando noi non ci saremo più. È un flusso perpetuo che unisce passato, presente e futuro”.

Ripercorro pensieroso l’ascensore, colmo di meraviglia. Porto con me il ricordo indelebile di un luogo intriso di storia, e l’eco dello scorrere eterno dell’acqua che da sempre disseta Napoli. So che tornerò ancora in questo straordinario museo, per immergermi in queste acque antiche che racchiudono il respiro stesso della città.

Info Utili – Lapis Museum Museo dell’Acqua Napoli

Il Museo dell’Acqua, è aperto giornalmente dalle 10:00 alle 20:00. Lo staff del Museo dell’Acqua sarà lieto di accompagnarvi durante specifici orari dei tour.

Durante i giorni feriali, gli orari dei tour saranno alle 10:30, 12:30, 13:30, 15:30, 16:30 e 18:30, mentre durante i fine settimana, le visite guidate si svolgeranno alle 10:30, 12:30, 14:30, 16:30 e 18:30. Consigliamo vivamente di prenotare in anticipo per le visite nel weekend.

Ecco i prezzi del biglietto: intero a €10, sconto di gruppo (minimo 10 persone) a €8 a persona, sconto bambini (età 6-18 anni) a €6, ingresso gratuito per bambini di età 0-6 anni, tariffa famiglia speciale 2+1 (include un bambino fino a 18 anni) a €20, tariffa famiglia speciale 2+2 (include due bambini fino a 18 anni) a €25, e tariffa famiglia speciale 2+3 (include tre bambini fino a 18 anni) a €30.

Indossate scarpe comode e portate con voi una felpa leggera per le grotte, specialmente durante l’estate.

Per qualsiasi domanda o prenotazione, rate riferimento all’indirizzo email info@lapismuseum.com o chiamate al numero +39 3333722924 o +39 081 192 30 565. Il servizio WhatsApp è sempre attivo.

Durante la vostra visita, siete liberi di fotografare la struttura e le mostre per uso personale, a patto di non utilizzare il flash, treppiedi o aste telescopiche.

Sito Web: https://www.lapismuseum.com/

 

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