Oasi di Siwa: Gemma nascosta nel deserto occidentale dell’Egitto. L’oasi è nota per la sua bellezza incontaminata, la sua ricca storia e la sua cultura rimasta intatta per secoli.
L’Egitto, noto per le sue piramidi e la sua storia antica, riserva molte sorprese ancora sconosciute al mondo. L’Oasi di Siwa, situata nel deserto occidentale dell’Egitto, è una di quelle gemme nascoste che rimane inesplorata e sottovalutata. Si trova a circa 50 km a est del confine libico ed è uno degli insediamenti più isolati dell’Egitto. L’Oasi di Siwa è nota anche come “Isola dei Beati”, un’allusione alle sue abbondanti palme da dattero, agli uliveti e alle sorgenti d’acqua dolce che hanno sostenuto il popolo Siwan per oltre mille anni.
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Si ritiene che l’oasi sia stata abitata fin dalla preistoria e la sua posizione strategica sulle rotte commerciali l’ha resa un crogiolo di culture, lingue e tradizioni. Il popolo di Siwan ha una cultura berbera unica, diversa da quella egiziana. Gli abitanti di Siwa sono noti per la loro ospitalità, la musica e l’artigianato tradizionale. Una delle principali attrazioni dell’Oasi di Siwa è la Fortezza di Shali, che risale al XIII secolo. La fortezza è fatta di argilla e sale e serviva come struttura difensiva contro gli invasori. Sebbene la fortezza sia stata danneggiata negli anni ’20, è ancora in piedi come testimonianza dell’ingegno e della resilienza del popolo di Siwan.
Un altro luogo da visitare a Siwa è il Tempio dell’Oracolo, costruito nel VI secolo a.C.. Il tempio era dedicato al dio Amon e si riteneva che fosse un luogo di profezia e divinazione. Alessandro Magno visitò il tempio nel 331 a.C. per consultare l’oracolo e si dice che l’oracolo confermò che Alessandro fosse il figlio di Zeus.
L’Oasi di Siwa è nota anche per le sue proprietà curative. Si ritiene che i laghi salati e le sorgenti calde abbiano effetti terapeutici e la gente viene da tutto il mondo per sperimentarli. Gli abitanti di Siwan hanno la loro medicina tradizionale, che usano per curare i disturbi più comuni. I Siwan hanno conservato le loro tradizioni e il loro stile di vita nonostante l’influenza della modernizzazione. Parlano ancora la loro lingua berbera, unica nel suo genere, e i loro abiti tradizionali e l’artigianato fanno ancora parte della loro vita quotidiana. I Siwan hanno anche una cucina unica, che è una fusione di sapori egiziani e berberi. Alcuni dei piatti più popolari sono la Shakshuka, un piatto a base di uova e pomodori, e i datteri di Siwan, noti per la loro dolcezza e succosità.
L’Oasi di Siwa non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza che non può essere replicata in nessun’altra parte del mondo. La bellezza incontaminata dell’oasi, la ricca storia e la cultura unica del popolo Siwan ne fanno una meta imperdibile per chiunque voglia vivere l’Egitto vero. E’ un luogo che dovrebbe essere presente nella lista dei desideri di ogni viaggiatore, e una sua visita sarà un’esperienza indimenticabile che vi rimarrà impressa per sempre.
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