Fred Herzog - in memoriam

Fred Herzog: Il grande visionario, tra i pionieri della fotografia a colori.

Fred Herzog, In Memoriam 1930 - 09 09 2019

Fred Herzog, pioniere riconosciuto della fotografia a colori è un Fotografo tedesco noto per aver esplorato per primo le potenzialità del colore con le sue vivide fotografie che catturano in special modo le strade urbane di Vancouver, in Canada.

Fred Herzog è nato il 21 settembre 1930 a Stoccarda, in Germania dove è cresciuto. Quando la sua città viene colpita dai bombardamenti alleati, durante la seconda guerra mondiale, i suoi genitori muoiono, e prima della fine della guerra, Fred abbandona la scuola per lavorare come marinaio. La fotografia rappresenta in quegli anni, un interesse in enorme crescita per Herzog, a venti anni compera una macchina fotografica  che utilizza con pellicole in bianco e nero. Nel 1952, emigra in Canada, stabilendosi infine a Vancouver dove trova un primo impiego in un cantiere navale, ma nel tempo libero esplora e fotografa, affascinato dalle strade della città. Scopre più tardi però che preferisce la pellicola a colori e inizia a lavorare, quindi, con la Kodak Kodachrome 10 ASA, una pellicola che all’epoca non offriva molte possibilità perché poco sensibile alla luce. Solo nel 1953 egli scatta comunque, circa 120mila fotografie.

Il famoso e mitico rullino Kodak Color Kodachrome.

Fino agli anni sessanta la fotografia a colori non è generalmente considerata nell’ambiente professionale poiché viene usata prevalentemente nella pubblicità, un prodotto di uso comune, quindi, mentre i fotografi più “rispettati” si affidano in quegli anni, alla pellicola in bianco e nero per un lavoro più serio.

Main barber, 1968. (Fred Herzog, Equinox gallery).

Herzog pensa invece, che il colore può essere usato per rappresentare meglio, soprattutto  la città. Il fotografo tedesco infatti, è molto interessato a fotografare le persone della classe operaia e gli aspetti più grigi di Vancouver. È attratto dal catturare l’americanismo trovato nei segni, nei manifesti pubblicitari, nei negozi, nei cartelli, nella gente, nelle automobili. Una nuova cultura, lontana dalla sua Germania devastata dalla guerra. Elementi fondanti del sogno americano che Fred Herzog non vuole criticare ma osservare come fenomeno sociale.

Boat scrapers 1, 1964. (Fred Herzog, Equinox gallery).

Fred Herzog lavora a tempo pieno come fotografo specializzato medico presso l’Università della British Columbia, mentre gira per le strade il più possibile nel suo tempo libero. Ha viaggiato più che poteva, girando in quasi 40 paesi, ma il lavoro per cui è più conosciuto è stato realizzato nella città di Vancouver.

Per 50 anni Fred Herzog segue questo percorso, non pensa di essere un artista e non cerca il successo. Herzog non ha guadagnato molta visibilità o notorietà fino agli anni 70. Parte del problema è caratterizzato dal fatto che in quel momento storico non può permettersi l’oneroso costo di dover inviare le sue pellicole alla Kodak per ottenerne le stampe, quindi sceglie di utilizzare invece delle diapositive. Ciò rende però quasi impossibile l’accesso alle gallerie che prevedono, ironia della sorte, invece, le immagini stampate.

Jackpot, 1961. (Fred Herzog, Equinox gallery)

Una volta che la stampa da Dia diviene disponibile, però, il costo molto più basso gli permette di iniziare a stampare le sue vecchie diapositive, tutto fortunatamente reso possibile dal noto lungo periodo di conservazione caratteristico del materiale Kodachrome.

La sua prima mostra è stata quella organizzata alla Equinox Gallery nel 2001, che ha aiutato non poco Herzog a far conoscere al pubblico il suo nome e le sue foto. Ma nel 2007, anche se in ritardo ha avuto il suo primo grande successo alla Vancouver Art Gallery.

Fred Herzog a Vancouver, settembre 2012 | © Hubert Kang.

Anche se i suoi numerosi lavori non è stato possibile vederli prima che altri fotografi, riscattassero la fotografia a colori come William Eggleston, Saul Leiter e Stephen Shore, Resta il fatto, acclarato, che Fred Herzog ha girato i suoi primi film a colori decenni prima di loro. Quindi, in un certo senso, è stato riconosciuto lui, come il vero pioniere della fotografia a colori.

www.cannabystreet.com

Per Herzog è stato ed è di primaria importanza, passare inosservato, a partire dal corredo fotografico: ha usato negli anni prevalentemente solo piccole fotocamere, che gli hanno consentito di fermare i momenti della vita di tutti i giorni, nella maniera più reale possibile, senza che nulla  fosse condizionato dalla sua presenza.

Fred ha utilizzato, durante il suo percorso fotografico, una nutrita serie di fotocamere, tra cui Nikon, Leica, Kodak Retina 1 e negli ultimi tempi, persino una Canon WP-1, una inconsueta  fotocamera 35mm resistente all’acqua ed alle intemperie di cui faremo recensione in un prossimo articolo.

La Canon Sure shot Wp-1 anfibia utilizzata da Fred Herzog.

La sua pellicola preferita è sempre stata la mitica Kodachrome perché restituiva immagini con colori ricchi e saturi e toni gradevoli, utilizzata con diversi obiettivi, ma preferendo quasi sempre il 35 mm. Herzog ha pubblicato diversi libri, conquistando un pubblico mondiale innamorato del suo lavoro.


Ti andrebbe di offrirci una birra?

Caro lettore, cerchiamo di offrirti sempre contenuti editoriali di qualità. Se ti siamo stati utili per accrescere le tue conoscenze, oppure ti abbiamo semplicemente fornito un utile servizio informativo, ti andrebbe di aiutarci offrendoci una birra? Sostieni il nostro giornalismo con un contributo di qualsiasi dimensione! Il tuo supporto aiuterà a proteggere l’indipendenza di CRONO.NEWS e questo significa che possiamo continuare a fornire giornalismo di qualità aperto a tutti, in tutto il mondo. Ogni contributo, per quanto grande o piccolo, è così prezioso per il nostro futuro. Questo sarebbe di grande aiuto per tutta la famiglia di Crono.news!

Anche se semplicemente condividessi il link del magazine ai tuoi amici, oppure gli articoli, sui social network. Mantenere in vita questo magazine indipendente, richiede molto tempo ed impegno, oltre notevoli spese, necessarie all’aggiornamento tecnico, l’hardware, la nostra sede, i Redattori. Se hai la possibilità di aiutarci con una donazione (anche una birra), ci aiuterai non poco a continuare, a migliorare ed ampliare il materiale informativo che mettiamo a disposizione di tutti.

Per donare è semplicissimo, qui sotto è disponibile il LINK per decidere (tramite server sicuro PayPal) come e quanto donare. Un grazie da tutta la redazione!

https://www.paypal.me/redazionecrononews

 



Vi ricordiamo che con Amazon Prime potrete avere spedizioni gratuite in 24 ore lavorative su migliaia di prodotti oltre a servizi extra come Amazon Prime Video. I primi 30gg sono gratuiti. Iscriviti Gratuitamente ad Amazon Prime per 30gg.


Con Amazon Kindle Unlimited hai letture illimitate da qualsiasi dispositivo: IOS, Android, PC. Scegli tra più di un milione di titoli e leggi dove e quando vuoi con l’app di lettura Kindle.
In promozione per 2 mesi GRATIS!
Poi rinnovi a 9,99€ al mese oppure puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento.

Crono.news periodico online di informazione e formazione. Un magazine digitale indipendente, libero da ideologie e preconcetti. Un nuovo modo di comunicare e condividere l’informazione e la conoscenza.