Eccezionale Mostra sul Caravaggio, nel prossimo mese di aprile, al Museo di Capodimonte. Il genio dell’artista italiano torna a disposizione della città partenopea, dopo ben 15 anni, nell’ambito dell’anno della cultura. La speciale esposizione durerà novanta giorni e si baserà sulla nuova percezione di Michelangelo Merisi, nonché sulla sua influenza sui pittori napoletani dopo il suo passaggio nel capoluogo campano.
Ritorna a Napoli, dopo 15 anni, presso il Museo di Capodimonte, un’eccezionale mostra sul Caravaggio. Il genio dell’illustre artista italiano sarà nuovamente a disposizione della città partenopea, nel prossimo mese di aprile, nell’ambito dell’anno della cultura; questa speciale esposizione si protrarrà per tre mesi e si baserà sulla nuova percezione di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, e sulla sua influenza sui pittori napoletani all’indomani del suo passaggio nel capoluogo campano.
Il direttore del Museo di Capodimonte ha già anticipato alla stampa i contenuti di questa mostra sul Caravaggio. Ecco quanto affermato da Sylvain Bellenger:
“La mostra, in realtà, non servirà per fare visitatori, ma per studiare i 18 mesi di Caravaggio a Napoli ed il suo effetto sulla scuola pittorica napoletana. Seguirà un percorso caravaggesco attraverso la città: i luoghi in cui è vissuto e che ha frequentato, quello del suo studio, quello che l’ha accolto quando è arrivato come un rifugiato in un paese nuovo con leggi diverse. L’ultima mostra sul fenomenale artista milanese si è tenuta a Napoli nel 2004, in questi 15 anni ci sono state tante novità ed anche la nostra visione di Caravaggio si è modificata: a quella incentrata sulle prostitute ed i ragazzi di Roma, oggi si preferisce quella del dramma che segue l’episodio dell’assassinio in duello da parte del Merisi di Ranuccio Tomassoni.”
La mostra sul Caravaggio, in verità, è soltanto una delle tante novità in calendario previste per questo nuovo anno al Museo di Capodimonte, infatti il 15 giugno si inaugurerà l’evento dal titolo “C’era una volta Napoli: storia di una grande bellezza” che celebrerà il legame tra l’arte e la musica, con i personaggi dell’opera del secolo d’oro napoletano che si ritroveranno a Capodimonte per instaurare il loro rapporto con l’arte.
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