Arek Milik riporta il Napoli a – 8 dalla Juve, il polacco all’85esimo realizza il 2 a 1 azzurro. La squadra di Ancelotti ha meritato la vittoria, pur non esaltando, in virtù della scarsa vena di Allan, Hamsik e Mertens. Sugli scudi l’esterno sinistro portoghese Mario Rui, autore di una prestazione da incorniciare. Dagli spalti, fortunatamente, nessun coro razzista nei confronti dei tifosi ospiti.
Nel posticipo del lunedì sera che ha chiuso la quattordicesima tornata del massimo campionato italiano, Il Napoli ha battuto a domicilio l’Atalanta di Gasperini che, solo quindici giorni fa, aveva strapazzato l’Inter. Arek Milik, l’attaccante polacco tanto criticato ultimamente, ha regalato il successo agli azzurri, grazie alla rete realizzata, poco dopo il suo ingresso in campo in luogo del folletto belga, al minuto 85. Un gol capolavoro da autentico centravanti da area di rigore che ha permesso ai partenopei di restare nella scia della corazzata bianconera, restando a meno 8 dalla vetta e di allontanare la formazione nerazzurra di Spalletti, ora sotto di tre punti.
