Il Gambrinus, monumentale Gran caffè napoletano e salotto letterario, ha fatto la storia della città, meta e punto di riferimento di personaggi illustri come re, regine, politici, giornalisti, scrittori, letterati, poeti, musicisti ed artisti nazionali ed internazionali.
Il Gambrinus. Gennaro Ponziani è una delle persone che anima e dirige, da diversi anni, con tanta passione e professionalità, questa imponente e antica caffetteria. Un uomo gentile, affabile ed ospitale, che ha conosciuto Napoli in ogni suo aspetto e in ogni sua fase di cambiamento prima di approdare al celebre locale, uno dei luoghi più frequentati della città, sia dagli intellettuali che dai turisti di tutto il mondo.
Dalla Belle Époque in poi il Gran Caffè Gambrinus è stato meta di personaggi storici: Gabriele D’Annunzio fu assiduo frequentatore, come Benedetto Croce, Matilde Serao, Eduardo Scarpetta, Totò, i fratelli De Filippo, Ernest Hemingway, Oscar Wilde, Jean Paul Sartre.
Le parole del direttore Ponziani, durante la nostra breve intervista, rivelano una velata emozione, Egli, inizia piccolissimo, a soli otto anni già lavora come garzone in innumerevoli locali. “Consegnare caffè nelle botteghe, era un modo per guadagnare facilmente dei bei soldini”. Il piccolo Gegè, cosi era affettuosamente chiamato, nonostante la sua giovane età, grazie all’arte dell’arrangiarsi, caratteristica innata del popolo napoletano e tanta intraprendenza e creatività, ha fatto suo questo mestiere diventando infine il direttore del prestigioso Gran Caffè Gambrinus.
“Bella di giorno e brutta di notte”. Attraverso queste toccanti parole, Ponziani descrive la imponente Piazza del Plebiscito, dove a pochi passi, in via Chiaia, al n°1 è sito il Gran Caffè Gambrinus, dal 1860, “Essa è come un fiume in piena“, raccontando, anche, con veemenza, la Napoli degli anni ’60 e nel contempo l’evoluzione del famoso locale napoletano.
Un pensiero, poi sull’istruzione, poiché la strada, è stata per Gennaro una vera maestra di vita, egli conosce e apprezza il valore dello studio – “perché permette di crescere, conoscere, migliorarsi ed essere coscienti e responsabili di fronte al mondo” – Per questo motivo, in seguito, egli ha conseguito un titolo di studio ed ha voluto fortemente, facessero così anche i suoi figli. “La scuola è importante, forma ed insegna a relazionarti in modo adeguato con le persone.”
Conclude il direttore – “Noi del Il Gambrinus, siamo al passo con i tempi; i responsabili della comunicazione e titolari del locale, Michele Sergio e Massimiliano Rosati, curano molto il Web”. “Il Gambrinus è , infatti, molto attivo sui social; immagini e video sono postati frequentemente per coinvolgere sempre di più il visitatore, attraverso la proposta ed il racconto di prelibatezze e specialità tipiche di Napoli”.
“Tradizioni, modernità ed innovazioni in un connubio vincente, questo è il segreto e il successo del mitico Gran caffè assieme alla cordialità e al rispetto per la numerosa e affezionata clientela“.
Gennaro Ponziani, ci ha voluto rivelare alcune delle ricette “speciali” da lui ideate negli anni e che anno reso famoso il caffè servito al Gran Caffè Gambrinus:
Il caffè “Strapazzato”, con il cucchiaino che si passa sul bordo della tazzina incandescente per raffreddarlo, subito dopo aver “strapazzato“, appunto, il caffè sapientemente condito con cacao e zucchero. – “E’ pensato per riconciliare l’anima“- afferma-.
Il Caffè GeGè invece, viene “addolcito” dalla forte carica di caffeina, tipica del caffè napoletano, aggiungendo zucchero, cacao e panna a bagnomaria.
Auguriamo, buona fortuna a Gennaro Ponziani, storico direttore che ha contribuito, nei suoi venti anni di attività, a fare del Gran Caffè Gambrinus, un vero e proprio monumento di Napoli.
