Le Tre Grazie del Canova saranno esposte al MANN di Napoli, provenienti dal Museo di San Pietroburgo, nel prossimo mese di marzo 2019-2

Le Tre Grazie del Canova saranno esposte al MANN di Napoli, provenienti dal Museo di San Pietroburgo, nel prossimo mese di marzo 2019

Le Tre Grazie del Canova saranno esposte al MANN di Napoli,  provenienti dal Museo di San Pietroburgo, nel prossimo mese di marzo 2019. Il celebre  gruppo scultoreo realizzato da Antonio Canova arriverà  in prestito dall’Ermitage della città russa, assieme ad altri capolavori dello scultore, per una mostra a lui dedicata.

Le Tre Grazie del Canova esposte al Mann di Napoli, provenienti dal Museo di San Pietroburgo, nel prossimo mese di marzo 2019. Il celebre gruppo scultoreo realizzato da Antonio Canova arriverà in prestito dall’Ermitage della città russa, assieme ad altri capolavori dello scultore italiano, per una mostra a lui dedicata. In realtà l’accordo tra le due parti è avvenuto solo qualche settimana fa. Il direttore del museo statale russo Mikhail Piotrovsky ed il direttore del Museo archeologico nazionale di Napoli Paolo Giulierini hanno stretto questo patto di collaborazione nell’ambito di
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Le Tre Grazie di Antonio Canova.
una fattiva relazione internazionale  tra i due prestigiosi musei nell’ambito di grandi eventi. Dunque nella nostra città potremo finalmente ammirare, nel marzo 2019, questo affascinante capolavoro d’arte, nonché altre cinque importanti opere di Antonio Canova.
Le Tre Grazie del Canova. Per la precisione, giungeranno dalla Russia,  al Museo archeologico nazionale partenopeo, le seguenti opere: il Genio della morte, scolpito tra il 1798-1805, la Danzatrice, eseguito tra il 1811 e il 1812, l’Ebe stante datato tra il 1800 e il 1805, il gruppo marmoreo di Amore e Psiche,  l’Amorino alato del 1797 e le Tre grazie, ritraenti le tre famose dee della mitologia greca e realizzate tra il 1812 e il 1817. Oltre alle sei opere di Antonio Canova  giungeranno a Napoli anche una statua romana, l’Ermafrodito dormiente datato III-I secolo avanti Cristo ed il gruppo bronzeo di Ercole e Lica. A San Pietroburgo sarà viceversa  organizzata, sempre nel prossimo anno, in collaborazione  con la  Soprintendenza di Pompei, una grande mostra dedicata proprio alla città distrutta dall’eruzione del  Vesuvio nel 79 d.c.

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