Lo stadio San Paolo di Napoli sarà rifatto totalmente: lo ha affermato il presidente della regione Vincenzo De Luca
Lo stadio San Paolo di Napoli sarà rifatto totalmente: lo ha affermato il presidente della regione Vincenzo De Luca. Il piano prevede anche l’installazione di due maxischermi. Il governatore della Campania, al termine del summit sulle prossime Universiadi di Napoli ha reso noto la decisione di stanziare 20 milioni di euro al fine di rifare completamente lo storico impianto di Fuorigrotta nato nel 1959. De Luca ha precisato che prenderà accordi con il Calcio Napoli riguardo i tempi di realizzazione dei lavori, svolti in piena sintonia con l’attività agonistica della squadra azzurra.
Lo Stadio San Paolo sarà rifatto totalmente, lo ha dichiarato pubblicamente il massimo esponente della regione Campania Vincenzo De Luca, subito dopo il summit per le prossime Universiadi napoletane di luglio 2019. Il piano prevede anche l’installazione di due maxischermi. Il presidente ha reso noto alla stampa che si è deciso di intervenire sullo stadio con un grosso investimento di venti milioni di euro, per offrire finalmente un look decente allo storico impianto del quartiere Fuorigrotta, sorto nel 1959.
Lo Stadio San Paolo, quindi, sarà ristrutturato profondamente. Ecco le parole del governatore della Campania in merito al problema annoso dello stadio partenopeo, oggi fatiscente:
“Dopo una lunga discussione, abbiamo preso e formalizzato una decisione molto importante, vogliamo destinare venti milioni di euro allo stadio San Paolo, allo scopo di rifarlo completamente. Concorderemo, pertanto con il Calcio Napoli i tempi di realizzazione degli interventi , sempre secondo le esigenze dell’attività agonistica della squadra del Napoli, però, credeteci per la regione, questo è un investimento importante”.
Il presidente De Luca, dunque, si è esposto in prima persona, per cui si tratta di una notizia attendibile, a differenza di quelle sinora giunte all’opinione pubblica. Sull’impianto sportivo di piazzale Tecchio, in realtà, sono stati dirottati i 15 milioni di euro che erano stati stanziati, in un primo momento, per lo stadio Collana, al Vomero, che, tuttavia, adesso, è stato dato in gestione ad una società privata, ragion per cui non farà più parte degli impianti dedicati per le Universiadi.
Tra i lavori previsti che peraltro sono già iniziati con il disfacimento della pista di atletica che sarà rifatta completamente vi è la sostituzione dei vecchi sediolini, la ristrutturazione dei servizi igienici, il rifacimento dell’impianto di illuminazione ad hoc per la pista di atletica. Inoltre per la gioia dei tifosi napoletani, il piano dei lavori contempla anche la realizzazione di due maxischermi necessari per le Universiadi, che, ovviamente , dopo, resteranno al San Paolo anche per le partite di calcio.
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