Napoli Centro Direzionale è il primo raggruppamento urbano di grattacieli di tutta Italia. Edificato nella zona di Poggioreale su di una vecchia area industriale dismessa, di più 110 ettari, grazie al progetto dell’architetto giapponese Kenzo Tange, a cui fu affidato il piano di costruzione nel lontano 1982, questo agglomerato è diventato l’emblema del capoluogo partenopeo. In realtà il piano prevedeva degli spunti interessanti: l’obiettivo era quello di smistare il traffico veicolare in una zona centrale della città, infatti, fu ideato anche un sistema sotterraneo di parcheggi e passaggi pedonali che dovevano integrare radicalmente il nuovo progetto con il nucleo abitativo della città, portando la circolazione delle auto nelle aree inferiori al fine di trasformare una vastissima area in zona pedonale, chiusa al traffico.
Napoli Centro Direzionale è il primo raggruppamento urbano di grattacieli di tutta Italia.Quando stiamo per raggiungere la stazione centrale di Napoli, viaggiando in treno, non possiamo esimerci dall’ammirare quell’imponente agglomerato urbano di grattacieli e negozi che rappresenta il cosiddetto Centro Direzionale della metropoli campana.Costruito nel quartiere di Poggioreale su di una vecchia area industriale ormai dismessa che si estendeva per più di 110 ettari, grazie al progetto dell’architetto giapponese Kenzo Tange, al quale fu affidato il piano di costruzione nel lontano 1982, questo agglomerato è diventato l’emblema del capoluogo partenopeo. In realtà il piano prevedeva degli spunti interessanti: l’obiettivo prefisso era quello di smistare il traffico veicolare in una zona centrale della città, tanto è vero che fu ideato un sistema sotterraneo di parcheggi e passaggi pedonali che dovevano integrare radicalmente il nuovo progetto, con il nucleo abitativo della città, portando la circolazione delle auto nelle aree inferiori al fine di trasformare una vastissima area in zona pedonale, chiusa al traffico.


