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Star Wars Napoli al Museo Archeologico nazionale, esposizione dei personaggi della famosa saga

Star Wars Napoli al Museo Archeologico nazionale, l’esposizione dei personaggi della famosa saga dal 4 maggio. Al Thomas Mann la grande mostra degli eroi, nati dalla fantasia di George Lucas,  tra i film di fantascienza, più seguiti dagli italiani e nel mondo.

Star Wars Napoli al Museo Archeologico della città: la speciale mostra degli eroi nati dalla fantasia di George Lucas, sarà presente al Thomas Mann, da venerdì 4 maggio e si protrarrà fino al prossimo 31 luglio 2018. Una mostra fortemente voluta dal direttore del museo  Paolo Giulierini, in occasione dello Star Wars day annuale e perché sicuro del successo. Infatti tutti i personaggi di Star Wars sono molto amati dal pubblico, tanto è vero che attirano milioni di fan in tutto il mondo. Gli eroi della celebre saga, come ricorderete, vivono in una “galassia molto lontana” dal nostro pianeta. Volano da un pianeta all’altro, combattono brandendo spade laser, e utilizzano a man bassa i robot. Sebbene nella loro essenza galattica e fantascientifica, i personaggi fantasiosi di Geoge Lucas rimangono straordinariamente umani, con le stesse debolezze degli uomini.
Star Wars Napoli. Partorita da un‘idea, del direttore del Thomas Mann, l’esposizione sotto la direzione artistica e la cura dell’esperto Ciro Sapone e di Mario Grimaldi, famoso archeologo che ne è il direttore scientifico, egli ha collaborato, come anche Sapone, con il regista e sceneggiatore George Lucas, nel corso delle riprese degli episodi 1 e 2, che si sono girati qualche anno fa in Campania presso la Reggia di Caserta.
Star Wars Napoli ripercorre il “viaggio dell’eroe” mettendo in risalto che tutti grandi personaggi di qualsiasi tempo o epoca, sebbene diversi tra loro, rimangono immutati nella loro struttura di base. Il discorso vale naturalmente anche per il telefilm Star Wars, o Guerre Stellari se vogliamo dirla in italiano. Anche in questo caso  le imprese descritte nella saga ci riportano alla mente le avventure enfatizzate nei miti greci, così come i cavalieri jedi sembrano ispirarsi al codice Bushido. Da qui l’idea di assemblare una trentina di sculture classiche del Mann ai volti della saga degli Skywalker, sullo spunto fornito da un allestimento del noto museo  del Louvre, a Parigi, in cui  si è paragonata la trasformazione di Anakin Skywalker, da jedi a implacabile sith, a quella di Ercole, trasformata in pazzia pura.
Pertanto vicino all’eroe tebano, sarà collocata una pensilina con una sua riproduzione digitale e con la maschera di Darth Vader accanto. Ciascun visitatore del museo, quindi, potrà ammirarla anche sul proprio smartphone, scaricando l’ applicazione  di “MannHero”. Si potrà, inoltre, ammirare  la statua di Atlante che, non sorregge più  il mondo, ma porta sulle spalle la Morte Nera, l’arma di distruzione di massa delle dimensioni di un pianeta; da vedere poi il Naoforo di bronzo, situato nella Sezione Egizia, che ha con sè una specie di immagine di Han Solo ibernato nella grafite. In realtà tale esposizione del Museo Archeologico napoletano si rifà  ai miti classici e ai personaggi della famiglia Skywalker, Luke, Leia e Anakin, ma anche all’immagine di Rei, inserita nella nuova trilogia in corso.
Malgrado la mostra di Star Wars non sia ancora iniziata, già impazzano sul web alcune foto che danno una ricca anticipazione del prossimo grande evento. Ci sono infatti le fotografie dei caccia Tie Fighter che volano sul cielo di Piazza del Plebiscito con gli Stormtrooper collocati nell’emiciclo della Basilica di San Francesco di Paola, e soldati che entrano nel centro storico e nel Golfo di Napoli. L’infinita squadra di personaggi della saga, più seguita, in tv si sta muovendo di gran carriera verso il Museo Mann dove ci saranno le grandi sfilate sul  tema, ovviamente  in costume,  realizzate dai gruppi di fan di Star Wars più noti nel mondo, i quali  sono stati riconosciuti proprio dalla produzione della Lucasfilm.
Mario Grimaldi, famoso archeologo è il direttore scientifico della mostra, egli ha dato una mano al regista e sceneggiatore George Lucas, nel corso delle riprese degli episodi 1 e 2, che si giravano presso la Reggia di Caserta.
Appuntamento dunque al 4 maggio, al Museo Archeologico partenopeo per la grande prima.

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