Solfatara Pozzuoli: raccolta firme per la sua riapertura

Solfatara di Pozzuoli: raccolta firme per la sua riapertura. Parte una protesta per far si che il Vulcano, meta molta apprezzata dai turisti, venga finalmente dissequestrato dopo i tragici avvenimenti del settembre scorso che videro la morte del piccolo Lorenzo e dei suoi familiari.

Solfatara Pozzuoli: Da qualche giorno è partita la raccolta firme da parte degli abitanti della cittadina puteolana, per far si che il famoso sito venga, finalmente riaperto, dopo quasi otto lunghi mesi di chiusura, a causa dei tragici avvenimenti del settembre del 2017, allorquando persero, fatalmente, la vita il piccolo Lorenzo ed i suoi familiari. Infatti il magistrato, all’epoca, aveva disposto, come da prassi, il sequestro del Vulcano. E da allora tutto tace. Quella tragedia aveva colpito l’opinione pubblica ma in particolare i puteolani, i quali, ancora oggi, soffrono per quella ferita al cuore che nonostante siano trascorsi tanti mesi, resta ancora aperta. La proposta di questa petizione è stata un’idea dei Verdi di Pozzuoli e sui social network è andata alla ricerca di consensi.
Dal canto loro, gli abitanti della ridente cittadina alle porte di Napoli sono divisi: da una parte ci sono coloro che condividono in pieno la proposta della riapertura, perché la Solfatara di Pozzuoli, meta turistica molto apprezzata, rappresenta un indotto economico per il paese non indifferente, mentre dall’altra ci sono quelli contrari che pensano che questa raccolta firme sia nettamente irriguardosa nei confronti di quelle tre persone che, in quel sito, trovarono un destino crudele. Tuttavia la proposta sta girando già da tempo per Pozzuoli, anche in virtù del fatto che molti affermano che la petizione è partita principalmente per sveltire la messa in sicurezza del sito e poi per ridare alla città un patrimonio turistico di grossa portata qual è la Solfatara di Pozzuoli.
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