Sartorie napoletane, rappresentano l’eccellenza nel mondo della moda. Incontro con Gennaro Annunziata giovane imprenditore di una storica sartoria napoletana.
Sartorie napoletane: Abbiamo chiacchierato recentemente con Gennaro Annunziata, giovane imprenditore di una antica sartoria napoletana. Gennaro si è raccontato accoratamente, rivelandoci tutte le sue sensazioni, soprattutto, positive rispetto all’appeal che ancora oggi, nel mondo, possiede il prodotto sartoriale Made in Naples:
“Ho trent’anni ed a sedici ho iniziato ad interessarmi dell’attività di mio padre, che per circa cinquant’anni ha lavorato e tuttora lavora, come pantalonaio; tanto è vero che la nostra azienda nasce proprio con l’attività di confezionamento di pantaloni su misura. Per inserirmi al meglio in questo settore decisi di frequentare la scuola professionale di Moda ad Ischia, dove riuscii a specializzarmi in modellistica. Terminato il percorso di studi, a vent’anni mi lanciai anima e corpo nell’azienda di famiglia, viaggiando tantissimo per il mondo e cercando soprattutto di innovare nel rispetto della nostra antica tradizione sartoriale.”
L’appeal del Made in Naples, all’estero.
Sartorie napoletane: “Mi permetto di dire che oggi il cambio generazionale è stato senz’altro disastroso; se una quindicina di anni fa il guardaroba di un uomo era costituito da abiti, giacche, pantaloni di lino o seta, a dimostrazione di una cultura dell’eleganza, in questa epoca, vediamo indossare prevalentemente jeans, abbigliamento casual spesso di dubbio gusto. Dove è finita l’eleganza italiana per la quale siamo tanto conosciuti nel mondo? I nostri prodotti di punta: giacche, camicie e pantaloni, ci vengono richiesti soprattutto dall’estero. Posso infatti dire che il 70% del nostro business, oggi, si sviluppa prevalentemente fuori dal territorio italiano.
Napoli,città con le migliori sartorie al mondo.
Sartorie napoletane: “Napoli è nota come la città con le migliori sartorie del mondo, perché il prodotto di nicchia realizzato qui, è stato sempre molto più apprezzato rispetto a quello di larga distribuzione. Napoli potrebbe essere la capitale mondiale della moda se solo esistesse una cultura appropriata. Bisognerebbe tornare a diffonderla. Manca infatti la comunicazione specifica a pubblicizzare il prodotto di nicchia. I social network hanno cambiato radicalmente il metodo della comunicazione che è più improntata al business, all’affare, che al prodotto d’eccellenza che sicuramente ha dei costi molto più alti”.
Educazione alla bellezza.
Sartorie napoletane: “Nonostante tutti questi cambiamenti, l’etichetta Napoli va ancora per la maggiore, il prodotto sartoriale napoletano, fatto a mano è richiestissimo, al punto che la nostra azienda non riesce a soddisfare tutta la domanda.”
E’ stato bello, ricevere ottimismo e scariche adrenaliniche da questo giovane imprenditore napoletano, che con idee chiare, forza di volontà e tanto amore per la sua città, persegue con elegante ostinazione, i suoi obbiettivi nel difficile settore della moda internazionale.
