Arkadiusz Milik: l’arma in più di Sarri in questo finale di stagione
Ennio Duval
Arkadiusz Milik: l’arma in più di Sarri in questo finale di stagione. Il completo recupero del forte attaccante polacco consentirà al tecnico azzurro una variante in avanti molto utile che potrebbe anche rivelarsi decisiva ai fini dell’obiettivo prefissato.
Arkadiusz Milik è, in definitiva, un nuovo acquisto del Napoli, lo sfortunatissimo attaccante polacco, in questo finale di stagione potrebbe diventare l’arma in più del tecnico toscano nel duello scudetto con i rivali bianconeri. La sua rete al Chievo, domenica pomeriggio, al San Paolo ha tenuto a galla la squadra che, poi con Diawara, ha completato la rimonta. Il completo recupero di Arkadiusz Milik garantisce, infatti, una maggiore fisicità in area di rigore, oltre ad ampliare la possibilità di mettere al centro dei cross alti per l’incornata del centravanti polacco, proprio come accaduto contro i veneti.
Il centravanti azzurro gode di caratteristiche fisiche e tecniche molto utili alla manovra offensiva che, ultimamente, non è più brillante come qualche mese fa. Del resto Mertens sta attraversando un momento poco felice come dimostra il rigore sbagliato domenica. Potrebbe fargli bene un turno di riposo, visti i troppi minuti giocati finora. Milik è sicuramente l’alternativa adatta per dare una svolta a questo finale di campionato. Una prima punta vera che può rappresentare un’arma micidiale contro le difese avversarie che si chiudono a riccio.
Il rientro di Arkadiusz Milik potrebbe consentire all’allenatore del Napoli di lavorare in allenamento sulla variante più offensiva. Quella con il polacco, Mertens, Callejon ed Insigne in campo, allo stesso tempo. Un’eventualità già pensata e coltivata ad inizio stagione, non messa in atto per il secondo grave infortunio del giocatore e che potrebbe essere invece riproposta in queste ultime sette gare. Tuttavia non sempredall’inizio , ma in caso di necessità magari, dai primi minuti del secondo tempo.
D’altronde con Mertens, punta centrale, la squadra azzurra ha stabilito record su record ed è ancora in corsa per il titolo, grazie anche alle sue 17 reti. Discutere o criticare il folletto belga sarebbe sbagliatissimo. Se il Napoli è dove si trova lo deve anche a lui. Ora come ora, però l’attaccante della nazionale belga ha bisogno di un pò di respiro e l’alternativa Milik cade a pennello. L’idea di inserirlo, talvolta, dal primo minuto, appunto al posto di Mertens, deve obbligatoriamente balenare nella testa di Sarri.