Luigi De Filippo è morto. Si esaurisce così la famosa dinastia della famiglia di commediografi napoletana. Ci ha lasciati a Roma, all’età di 87 anni, fino agli inzi del nuovo anno era ancora, nonostante l’età, sulla cresta dell’onda al Teatro Parioli della capitale, di cui era il direttore artistico. La sua ultima magistrale interpretazione è stata, a gennaio, con la celebre commedia di Eduardo “Natale in casa Cupiello”.
Luigi De Filippo, ultimo superstite della nota famiglia di commediografi napoletana. Figlio di Peppino e nipote del grande Eduardo, si è spento ieri a Roma all’età 87 anni. Nato a Napoli nell’ agosto del 1930, l’ultimo erede della dinastia di teatranti ha recitato ancora fino a gennaio scorso, quando portò in scena, al teatro Parioli della capitale, la celeberrima commedia dello zio Eduardo “Natale in casa Cupiello” Domani, 2 aprile, proprio presso la struttura romana, della quale Luigi De Filippo era direttore artistico, sarà aperta la camera ardente, dalle ore 15 alle 21.
Appresa la tragica notizia, diversi esponenti politici italiani hanno espresso il loro cordoglio e vicinanza ai suoi cari. il premier Gentiloni con un tweet ha ricordato il grande Luigi De Filippo, dichiarando che la città di Roma lo ringrazia per il suo grande contributo offerto al teatro Parioli. Mentre il primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris, con un messaggio ha affermato quanto segue:
“Esprimo sia il cordoglio mio personale, sia quello dell’amministrazione che della Città di Napoli per la dipartita di Luigi De Filippo, grandissimo attore e regista, uomo di raffinata e profonda cultura. Figlio dell’immenso Peppino, era l’unico l’erede di una famiglia che è stata protagonista del teatro napoletano in tutto il mondo. Ai familiari di Luigi, del quale ho avuto l’onore di apprezzarne la sua umanità e sensibilità, le condoglianze del popolo napoletano.“
Il presidente della regione Campania De Luca, attraverso il suo profilo facebook, ha voluto omaggiare l’artista partenopeo: “La scomparsa di Luigi De Filippo lascia un grande vuoto in tutti noi. Erede della famiglia che rappresenta non solo il teatro ma l’arte, la cultura e l’umanità di Napoli, è stato un grande protagonista e non solo sulle scene sempre con passione, ironia, intelligenza. Il mio profondo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia”.
Dal canto suo il cantante napoletano Nino D’Angelo, direttore artistico del teatro Trianon Vivian ha così commentato la tragica scomparsa di Luigi De Filippo: “Con la sua morte il teatro italiano è più povero. Con lui se ne va l’ultimo erede della più importante dinastia teatrale che ha calcato i palcoscenici internazionali. Con il cordoglio, a nome del teatro Trianon Viviani, esprimo la vicinanza alla moglie, donna Laura Tibaldi, alla famiglia, e alle maestranze del teatro Parioli di Roma.”
I funerali del commediografo napoletano si terranno martedì 3, alle 11.30 nella chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma.p