Oscar 2018: trionfa la Forma dell’acqua, film del regista messicano Guillermo Del Toro, con ben 4 statuette, un premio anche per il nostro Luca Guadagnino: il suo film “Chiamami col tuo nome” si aggiudica l’Oscar per la migliore sceneggiatura.
Nella serata degli Oscar 2018, giunta alla sua novantesima edizione, nessuna sorpresa. Al Dolby Theatre di Los Angeles, rispettati, in pieno, i pronostici della vigilia. Trionfatore assoluto, tuttavia, si è rivelato il film “La Forma dell’acqua” del regista messicano Guillermo Del Toro, peraltro già vincitore alla Mostra del Cinema di Venezia dello scorso anno. Ben quattro le statuette vinte da questo film, infatti oltre ad essere stato giudicato miglior film, è stato premiato anche per la migliore regia, la migliore colonna sonora e la migliore scenografia. Una piccola soddisfazione anche per il cinema italiano che, con la pellicola Chiamami col tuo nome del regista Luca Guadagnino, si aggiudica la palma per la migliore sceneggiatura non originale realizzata da James Ivory.
Tre statuette minori vanno a Dunkirk di Christopher Nolan, seguito da Tre manifesti a Ebbing, Missouri, che ha vinto l’Oscar per il migliore attore non protagonista e la migliore attrice protagonista. L’ora più buia, si porta a casa due premi; uno per il make up e l’altro per il migliore attore, Gary Oldman. Due Oscar anche per il film Blade Runner 2049, che tuttavia non vince quello per la scenografia che vedeva in lizza l’italiana Alessandra Querzoli. Premiato anche Coco, il film animato della Pixar, che si aggiudica la statuetta per la migliore canzone originale.
Un altro Oscar a Get Out, per la migliore sceneggiatura originale. Un Oscar è andato anche a I, Tonya per la sua interpretazione da non protagonista di Allison Janney. Infine il film Icarus, che racconta una storia di doping e Russia ha vinto l’Oscar per il miglior documentario. Insomma la serata degli Oscar 2018 non ha registrato alcuna sconfitta, infatti un pò tutti i film presentati hanno portato a casa un premio.