Azeglio Vicini ex ct della nazionale azzurra dal 1988 al 1992 è scomparso, aveva 84 anni. Fu il successore di Enzo Berazot al timone dell’Italia maggiore.
Ci ha lasciati Azeglio Vicini, ex commissario tecnico, dapprima della nazionale azzurra under 21 e poi di quella maggiore. Nel prossimo mese di marzo avrebbe festeggiato i suoi 85 anni. Prima di ricoprire la carica di allenatore di club e della nazionale, Azeglio Vicini fu un calciatore del Vicenza della Sampdoria e del Brescia. Dopo aver appeso gli scarpini al classico chiodo, prese il tesserino di allenatore per andare a guidare il Brescia nel 1975, ma sulla panchina del club lombardo sedette solo per un anno.
Infatti nel 1976 fu chiamato a guidare la nazionale italiana Under 21, sulla cui panchina restò per ben dieci anni. Dopo la debacle della nazionale maggiore ai campionati del mondo di Messico 86, che andarono all’Argentina di Diego Armando Maradona, ed il conseguente addio di Enzo Bearzot, vincitore di Spagna 82, ci fu il passaggio del testimone. Dalla nazionale Under 21, Azeglio Vicini passò alla nazionale A che guidò all‘Europeo dell’88, dove l’Italia fu eliminata in semifinale, con il golden gol, ai Mondiali italiani del 90, in cui gli azzurri si classificarono terzi, senza mai aver perso una partita sul campo.
Infatti quell’Italia delle notti magiche di Schillaci fu buttata fuori, a Napoli, dall’Argentina, solo ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari ed i supplementari si chiusero sull’1 a 1. Azeglio Vicini fu poi esonerato per la mancata qualificazione agli europei del 1992 e fu pertanto sostituito da Arrigo Sacchi. Dopo l’avventura sulla panchina dell’Italia, Vicini tornò, seppure per un breve periodo, ad allenare squadre di club. Fu tecnico, prima dell’Udinese e poi del suo Cesena. Ma si trattò soltanto di parentesi che non incisero mai sul suo curriculum.
Ieri sera a Brescia la scomparsa, alla famiglia di Azeglio Vicini, le condoglianze e la solidarietà della redazione di Crono.News. Addio Azeglio!
