Coppa Italia 2018: Insigne regala i quarti di finale al Napoli, suo il gol vincente contro l’Udinese. Gli azzurri sfideranno una tra Atalanta e Sassuolo che si incontrano oggi pomeriggio.
Nel match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia 2018, disputato ieri sera al San Paolo, il Napoli ha battuto l‘Udinese per 1 a 0, in virtù della rete di Lorenzo Insigne al minuto 71. Il talento di Frattamaggiore subentrato a venti minuti dalla fine in luogo di Giaccherini, grazie allo splendido gol, ha regalato al suo Napoli la qualificazione ai quarti della competizione tricolore.
Gli azzurri attendono, ora il risultato di oggi, tra Atalanta e Sassuolo, per conoscere la prossima avversaria nella sfida che si giocherà, ancora una volta, a Fuorigrotta, il prossimo 2 gennaio 2018. Per la cronaca il Napoli è la quinta formazione a conseguire il passaggio ai quarti di finale della Coppa Italia 2018, dopo Inter, Fiorentina, Milan e Lazio.
La squadra di Oddo, pur non sfigurando al cospetto del più blasonato avversario, ha adottato, tuttavia, una tattica troppo rinunciataria, prediligendo esclusivamente la difesa, probabilmente sperando di arrivare alla lotteria dei calci di rigore.
In verità il Napoli, per molto tempo, è andato a cozzare contro il muro eretto dalla difesa bianconera. Ma nella seconda frazione di gioco, dopo l’ingresso di Mertens ed Insigne, la musica è cambiata ed in virtù di una combinazione tra i due nuovi entrati, il fantasista partenopeo ha trovato la rete che ha dato la qualificazione al turno successivo.
Entrambe le formazioni, rispetto all’ultima giornata di campionato, sono scese in campo fortemente rimaneggiate, optando per l’ingresso delle seconde linee. Oddo ha modificato il suo tradizionale 3-5-2 con un 5-4-1 che ha lasciato al solo Bajic l’ingrato compito di dare fastidio alla difesa del Napoli.
Dal canto suo, Sarri ha lasciato fuori campioni del calibro di Reina, Hamsik, Albiol, Mertens, Insigne, Allan, gettando nella mischia i vari Sepe, Giacherini, Ounas, Maksimovic. Pur cambiando gli interpreti il gioco del Napoli non è mutato: possesso palla, pressing alto, palleggio e gioco sulle fasce non sono mancati, è mancato solo il gol, arrivato poi con Insigne che a quel punto ha chiuso la gara.
Unica nota stonata della serata, lo scarso pubblico. Sugli spalti del San Paolo pochi intimi, solo 15mila anime infreddolite, ma sabato c’è la Sampdoria: in ballo c’è il titolo d’inverno ed i tifosi, torneranno a riempire le gradinate dell’impianto di Fuorigrotta. Il pubblico napoletano ha scelto il campionato, come del resto, a squadra.