Attacco mitraglia azzurro ha le polveri bagnate, solo nove reti ultime otto partite.
Involuzione nell’attacco del Napoli, mentre nelle prime otto giornate di campionato, gli avanti partenopei avevano messo a segno ben 26 reti, nelle seconde otto, invece ne hanno realizzato solo nove.
Il Napoli non segna più come qualche tempo fa; l’attacco mitraglia azzurro, attualmente, sembra avere le polveri bagnate, i gol sono diminuiti. Involuzione nell’attacco del Napoli, mentre nelle prime otto giornate di campionato, gli avanti partenopei avevano messo a segno ben 26 reti, nelle seconde otto, invece ne hanno realizzato solo nove, tutto ad un tratto, di più del 50% rispetto ai primi due mesi di stagione. Ma la colpa non è solo degli attaccanti, ma anche dei centrocampisti, in particolare di Hamsik e Jorginho che non riescono più a rifornire le bocche da fuoco dell’attacco mitraglia azzurro Mertens e Callejon, all’asciutto ormai da diverse partite.
Il tecnico toscano esclude eventuali cali di condizione, ritenendo che le ultime prove, poco brillanti di centrocampisti ed attaccanti dipendano esclusivamente da un fattore mentale più che fisico.Tuttavia le prestazioni dei singoli giocatori dimostrano esattamente il contrario. Gran parte dei titolarissimi è stanca, molti hanno giocato troppo ed avrebbero bisogno di riposare. Proprio la mancanza di riposo ha causato l’infiammazione al pube a Lorenzo Insigne, costretto al forfait già da due gare e non si sa ancora se ce la farà per il match di Torino, sponda granata, di sabato pomeriggio.
L’oculata regia dell’italo-brasiliano Jorginho manca oramai da settimane, mentre Hamsik è diventato un caso misterioso, pare l’ombra di se stesso. Gli inserimenti in zona gol del capitano sono solo un vecchio ricordo. Le troppe energie profuse nei primi quattro mesi della stagione hanno probabilmente scaricato le batterie ai giocatori più rappresentativi.
Le due ultime gare, in casa, senza gol rappresentano un vero record negativo per la squadra di Sarri abituata a macinare gioco ed a realizzare gol a grappoli. Ora sarà necessario giungere alla sosta post epifania, provando a limitare i danni, perché, poi inizieranno altri quattro mesi infuocati per la corsa alle prime posizioni.