Remo Anzovino, avvocato di Pordenone, ma pianista compositore per passione, sta incantando il pubblico.
La musica nel sangue, l’amore per il pianoforte, e la passione per il diritto romano, fotografano in pieno la persona di Remo Anzovino, quarantunenne avvocato nato, da genitori napoletani, a Pordenone, città dove esercita la sua professione di legale penalista. Non si è mai sognato di scegliere tra la musica ed il tribunale, tra la toga ed il pianoforte. Entrambe le passioni sono coltivate con impegno ed amore, con ottimi risultati.
A soli 11 anni Renzo Anzovino scopre la sua folgorazione per il pianoforte e la musica in un mix di autori classici e contemporanei a cui si aggiunge pure l’amore per il diritto, che lo porta alla laurea in Giurisprudenza, conseguita a Bologna. Per il bravo avvocato friulano è la musica a dettare legge. Nel 2002, Remo Anzovino fu chiamato dalla Cineteca di Bologna, a cui aveva inviato il curriculum. Gli chiesero un tema musicale per un film che sarebbe uscito, nelle sale tre giorni dopo, Nanuk l’eschimese.
L’allora giovane studente in Giurisprudenza fu assalito da un dubbio: comporre la musica del film, oppure lasciar perdere e studiare solo per l’esame? Un dubbio amletico, tuttavia, risolto in un batter d’occhio. Infatti prima compose il brano richiestogli che mandò subito dopo alla cineteca di Bologna, quindi, studiò giorno e notte per andare a sostenere l’esame di laurea all’università.
Da quel giorno, per Remo Anzovino si spalancarono le porte di una straordinaria carriera di pianista e di compositore, ma anche quella di avvocato perché l’esame per dottore in giurisprudenza andò magnificamente. L’avvocato artista, da qualche giorno si trova in tour nelle principali città italiane per presentare il suo ultimo album di inediti, Nocturne, registrato tra le più grandi metropoli del mondo quali Tokyo, Londra (l’Abbey Road), Parigi e New York.
Anzovino allorché non frequenta le aule del tribunale, si dedica anima e corpo alla sua innata passione di compositore. Con questo nuovo lavoro, intende scoprire i sentimenti umani ed anche entrare in se stesso. Un meraviglioso viaggio musicale, per intraprendere un meraviglioso viaggio nella musica.
Nocturne è un album che tenta di trasformare in musica un’esigenza che permette all’ascoltatore di prendersi un tempo per se stesso. Tutto è ambientato in una sola notte, che sicuramente può cambiare la vita, non perché quella notte accada qualcosa di speciale, ma perché si evolve dentro se stessi, approfittando del silenzio assordante dell’oscurità. Questo album, in realtà è una fotografia del nostro tempo fatta da un abile musicista che, mediante i suoni, cerca di descrivere le emozioni più profonde e interiori, ovvero i sentimenti e le emozioni che tutti gli uomini tentano di trovare nella vita quotidiana.
Conciliando la professione di avvocato e quella di compositore, Remo Anzovino, animo Chopiniano, si sente un grande ascoltatore delle cose che vive. La musica del resto gli ha permesso di parlare di quello che voleva, senza mai utilizzare la favella. Per lui, prima di tutto, vi è la musica, ma non perché sia più importante, ma perché essa è capace di penetrare nella vita interiore dell’artista.