Gaiola Portafortuna di Liberato, brano molto simile ad I feel good di Ehrling
Liberato, il misterioso rapper napoletano, continua da mesi a macinare visualizzazioni con bellissime canzoni ed “esotici” videoclip musicali. Sempre più folta la schiera dei fans, i quali non sono ancora venuti a conoscenza della reale identità dell’artista che propone un sound nuovo e dei testi diversi da quelli usualmente utilizzati dai rapper della scena italiana e partenopea.
Vicino al raggiungimento di ben 2 milioni di visualizzazioni su Youtube, è il videoclip di “Gaiola Portafortuna”, uploadato il 19 Settembre scorso; successo al quale abbiamo già dedicato un piccolo “omaggio”, mesi fa, sul nostro giornale web.
http://crono.news/la-gaiola-isola-maledetta-per-il-popolo-napoletano/
Ebbene, recentemente abbiamo dovuto constatare che il validissimo prodotto musicale, solare, moderno, accompagnato da riprese video altrettanto valide, non pare essere una totale “novità”, almeno alle nostre orecchie; sì, perchè “Gaiola portafortuna” riteniamo abbia un sound molto simile ad un brano di Ehrling intitolato “I feel good”, pubblicato su Youtube nel 2015. Lungi da noi accusare l’artista Liberato di plagio, riteniamo tuttavìa che sia doveroso porre l’accento su beat, armonie e utilizzo di voci, le cui caratteristiche ci sembrano assai simili a quelle del brano sopra menzionato.
Ricordiamo il tweet che alcuni mesi fa, lo scrittore Roberto Saviano ha dedicato al rapper Liberato: “Ma non importa chi sia realmente Liberato il cantante sconosciuto, basta ascoltare i suoi brani. Io, per esempio, non faccio altro che ascoltare “Nove Maggio”e “Tu t’è scurdat e me”, poi quale sia la sua identità non è che mi interessi più di tanto”.
Invitiamo dunque il buon Saviano, così come la crescente schiera di appassionati dell’artista partenopeo, a continuare a godere del freschissimo sound proposto da questo misterioso astronascente del rap italiano, prestando però grande attenzione, (ce lo si augura), a questo dualismo da noi oggi proposto. Nessuna accusa di plagio, tuttavìa da amanti ed estimatori di tutto ciò che è nuovo e non convenzionale, ci aspettiamo che nessuna ispirazione o contaminazione possa essere così forte da “sostituire” o “condizionare” fortemente l’atto creativo, puro e genuino, di un artista.
