E’come sfogliare la classica margherita; danza classica o moderna? Dubbio amletico: come scegliere la disciplina più consona per i nostri bambini.
Benché in tenera età, tutti bambini godono della loro personalità e delle loro preferenze in tutti campi più comuni della nostra vita. Per esempio in fatto di gusto alimentare, in quanto al look, al vestiario e così via.
Tuttavia nel caso in cui siano assaliti dal dubbio amletico di scegliere tra danza classica o moderna però, diventa necessario che i genitori guidino per mano i propri bambini.
A tal proposito giunge dalla capitale britannica l’avvertimento di illustri istruttori che offrono consigli a tutti i genitori, su come indirizzare i figli in età scolare primaria, per quanto riguarda la danza. A loro parere i bambini devono partire con uno stile classico per poi, più avanti, continuare il loro percorso a seconda delle predisposizioni di ciascun elemento.
Bisogna, tuttavia tener presente che la danza è una disciplina simile al nuoto ovvero una disciplina assai completa, la quale apporta considerevoli benefici all’organismo, sempre eseguita in maniera idonea.
Gli esperti affermano che si dovrebbe partire, al fine di ottenere progressi costanti,
proprio dalla danza tradizionale, che dà la possibilità di acquisire una tecnica di base completa dopo 6/7 anni di studio. Soltanto al termine di questo lungo percorso di base, sotto la guida vigile di istruttori competenti e capaci sarà possibile scegliere il proprio cammino, seguendo le inclinazioni dei ragazzi.
Dunque, lo stile classico per almeno sei anni è obbligatorio se si ha la presunzione di diventare in futuro un ottimo ballerino. Dopodiché si potrebbe scegliere di continuare gli studi di danza classica, oppure di indirizzarsi verso la danza moderna, o lirical jazz. E’ fuor di dubbio che la danza classica o moderna è una disciplina che non potrà che offrire innumerevoli vantaggi ad ogni bambino che intende affacciarsi in questo campo., dal momento che entrambe aiutano a mettere in movimento tutti i muscoli del corpo umano.
Esistono però delle posture che vanno inculcate agli allievi in modo perfetto, per non compromettere l’intera funzione dell’apparato muscolare – scheletrico. Pertanto ci si deve affidare a degli esperti scrupolosi. E’ consigliabile tuttavia non forzare o costringere un bambino ad intraprendere questa disciplina, qualora quest’ultimo sia timido, introverso o non amante della danza, onde evitare eventuali conseguenze psicologiche serie. Infatti un bambino che dal carattere molto introverso si troverebbe certamente imbarazzato, dovendo esibirsi al cospetto di estranei.
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