Twitter raddoppia limite caratteri: oggi 280, invece di 140, ma la nostra forza però rimane sempre la sintesi.
Da qualche giorno è diventata una notizia ufficiale: il noto social network Twitter raddoppia il limite dei caratteri, dai consueti 140 si è passati ora a 280. Dopo un primo test a livello sperimentale è giunta, da San Francisco, la conferma del passaggio definitivo alla nuova metodologia.
Dunque il limite massimo di 140 caraterei va in pensione; ma l’iniziativa sembra che non abbia riscosso tantissimi consensi, dal momento che, secondo un sondaggio in merito, l’idea è piaciuta solo al 5% degli intervistati, che si sono adoperati a digitare tutti i 280 caratteri. Grazie a questo nuovo limite si credeva che le timeline potessero, fin da subito, arricchirsi di tweet con tale limite, pensando che gli utenti che avevano a disposizione questo spazio lo avrebbero sempre utilizzato per intero.
Ma invece non è stato così. Solo il 5% dei tweet inviati erano più lunghi degli abitudinari 140 caratteri e solo il 2% sopra i 190 caratteri”. Pertanto il timore di un’invasione di maxi tweet è immediatamente rientrato. In realtà, non tutti quotidianamente hanno tanto da dire, o meglio da scrivere, ed anche per non annoiare le persone con cui si chatta si è soliti mantenersi nel sindacale, infatti la lettura dei tweet altrui non dovrebbe complicare le cose.
Dopo i primi test abbastanza entusiastici, molti di quanti avevano usufruito del nuovo spazio extra, pare siano ritornati alle loro abitudini, mantenendosi anche al di sotto dei 140. Alcuni utenti di Twitter si sono cimentati in vari esperimenti divertenti e creativi, come, per esempio, quello di scrivere un carattere per riga per trasformare i tweet nella misura ‘extra large’. Si è trattato tuttavia di un effetto di scarsa durata. Tenendo, però, presente che siamo soltanto agli inizi di questa innovazione, a breve sarà facile immaginare una seconda ondata dell’effetto tweet maxi, soprattutto in virtù della comunicazione ufficiale della trasformazione, avvenuta solo questa settimana, per poi doverci aspettare, trascorso l’effetto un ritorno alla normalità.
Per ora il nuovo limite ha fatto registrare un incremento di like, retweet e @mention, insieme a un aumento del numero di follower e del tempo trascorso, in media, su Twitter.
Gli iscritti al social traggono maggiore soddisfazione all’idea di avere molto più spazio, rispetto a prima per esprimersi, ma poi, invece andando a guardare le conversazioni tenutesi in chat, dopo l’avvento ufficiale della normativa, notiamo che sono davvero pochi i tweet che si sono regolati con i 280 caratteri. In un post i gestori del social scrivono:
“Abbiamo deciso di instaurare questo cambiamento dopo aver attentamente osservato ed ascoltato una problematica spesso riscontrata dalla nostra community globale“.Twitter resterà pur sempre uno mezzo molto semplice e agile. I tweet più lunghi non infastidiranno gli utenti, ha fatto intendere l’azienda che in virtù delle tante alla novità, si sta avvicinando molto di più ai post no limits dell’altro social Facebook.
Assodato che secondo la piattaforma americana, dopo l’entusiasmo dei primi tempi, tutto ritornerà nei ranghi, va sottolineato che i tweet più lunghi hanno registrato un maggiore tasso di partecipazione da parte degli iscritti. Ciò nonostante è innegabile che noi italiani siamo amanti della sintesi e della brevità che rimarranno sempre la nostra forza e malgrado Twitter raddoppi il limite, noi ci manterremo sulle nostre.