Austin Usa: Hamilton ennesimo successo, Vettel e Raikkonen secondo e terzo; Mercedes sul tetto mondiale

Austin Usa: Hamilton ennesimo successo, Vettel e Raikkonen secondo e terzo; Mercedes sul tetto mondiale

Sul circuito di Austin Usa, Hamilton conquista l’ennesimo successo, le due Ferrari con Vettel e Raikkonen seconda e terza; la Mercedes sale sul tetto del mondo.

Ad Austin Usa, la Mercedes, in virtù dell’ennesimo trionfo di Lewiss Hamilton, si aggiudica, per la quarta volta consecutiva il titolo costruttori. La Ferrari, con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sale sugli altri due gradini del podio. Impresa del pilota finlandese, che partito dalla sedicesima posizione, giunge terzo, grazie ad un sorpasso da brividi su Verstappen, penalizzato.

Il pilota inglese fa suo il circuito di Austin Usa, nel Gp americano, per la sesta volta nella sua straordinaria carriera di cui, una ad Indianapolis e cinque lì ad Austin. Mentre la casa dalla stella d’argento si riconferma campione del mondo, Hamilton però, non può ancora, aritmeticamente, brindare al titolo piloti.

Dopo una gara condotta, dapprima tra la gioia di una partenza super e poi tra i problemi di dover gestire le gomme, ed il pericolo  Max Verstappen risalito dal fondo della griglia, il tedesco Sebastian Vettel ha chiuso il GP Usa 2017, in seconda posizione. Per la casa di Maranello c’è inoltre anche la consolazione del terzo posto di Kimi Raikkonen in zona Cesarini.  La rimonta spettacolo di Verstappen, infatti, termina nel nulla: l’attacco per salire sul  podio, prima a un Bottas ormai alla frutta,  poi a Kimi è stato veramente un pezzo di bravura ma finisce macchiato dalla penalità di aver sorpassato la linea bianca del limite pista con tutte e quattro le ruote della sua monoposto.

La penalizzazione di 5 secondi viene così notificata a Max solo poco dopo essere sceso dalla macchina: faccia triste la sua alla notizia. Raikkonen dunque termina terzo dietro il compagno. In definitiva  è un terzo posto meritato: Kimi ci ha dato dentro , ha spesso avuto migliori tempi di Sebastian, ha preso sorpassato Bottas al momento giusto e alla fine si è concesso al logico gioco di squadra. Una piccola soddisfazione dopo momenti amari: “Avevo una macchina molto veloce, il quarto posto mi stava stretto”, dirà finalmente sereno il pilota della Ferrari.

Ad Austin Usa, la Ferrari ha dimostrato che la macchina c’è e può competere con la rivale Mercedes ma non si possono commettere gli errori visti, quest’ anno, davvero un peccato non aver combattuto testa a testa con la casa tedesca, che, meritatamente vince ancora. Ora, tra una settimana, in Messico ad Hamilton basterà arrivare semplicemente quinto per centrare il quarto titolo mondiale. Il britannico dichiara, tuttavia: “Ma non penso ancora a questo. So soltanto che ci sono ancora  tre gare da vincere, da qui alla fine.”.

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