Incidente in mare tra una nave ed una barca di migranti al largo delle coste di Tunisi. Salvati oltre 40, 8 morti, 20 dispersi.
Incidente in mare. Una nave tunisina ed una barca, a bordo della quale vi erano una settantina di migranti, sono entrate in collisione al largo delle coste di Tunisi. La barca con a bordo i migranti è affondata. Nell’incidente, secondo quanto si apprende, ci sarebbero state almeno otto vittime. Altri sarebbero ancora dispersi.
Potrebbero essere però oltre 30 le vittime dell’incidente in mare. Al momento è stato comunicato il salvataggio di oltre 40 migranti. sinora risultano però recuperati solo otto cadaveri. Si quindi stimano tra i 20/30 dispersi. Questo, il bilancio provvisorio della collisione avvenuta questa notte tra una nave della Marina militare tunisina e un barcone con a bordo circa 80 migranti al largo delle isole Kerkennah nella zona Sar di Malta.
In deciso aumento gli arrivi di migranti tunisini in Italia, secondo le stime dell’Oim, l’organizzazione internazionale per le migrazioni, che dichiarano, secondo i loro calcoli, circa 1.400 tunisini sbarcati sulle coste italiane il mese scorso, rispetto ai 1.357 dei primi otto mesi dell’anno. Il dato è stato ampiamente diffuso da Flavio Di Giacomo, portavoce dell’Organizzazione Internazionale per le migrazioni. La Tunisia è diventata purtroppo, una delle nuove rotte predilette dai migranti per sbarcare in Italia dopo il rafforzamento dei controlli in Libia.
I soccorsi sono stati tempestivi. Le operazioni di soccorso sono coordinate da Malta, poiché l’incidente è avvenuto in acque Sar maltesi. Su richiesta di La Valletta, ai soccorsi partecipano anche unità navali italiane: due motovedette della Guardia Costiera salpate da Lampedusa, una motovedetta della Guardia di finanza e una nave della Marina militare.